#0 2017-01-13 13:10:30

Buongiorno e grazie per questa possibilità di condivisione. Questa notte ho fatto il seguente sogno. Mi trovavo in quella che nel sogno era la mia stanza  da letto, all'interno di una villetta indipendente su un unico piano, e stavo dormendo nel mio letto da sola. Ad un tratto vengo riportata alla veglia gradualmente da alcuni rumori, dei quali  inizialmente fatico a capirne la provenienza e la causa. Improvvisamente la serranda della  porta finestra  a doppia vetrata viene sollevata per metà dall'esterno e la camera viene invasa dalla luce del giorno (ed è così che da osservatore esterno, all'interno del sogno, mi meraviglio del fatto che io ero convinta che fuori fosse notte). Nel destarmi mi accorgo che alcuni ragazzi e ragazze (forse 4/5), più o meno incappucciati e con degli arnesi in mano, stavano tentando di entrare nell'abitazione per rubare. Nel rendersi conto che ero in casa, si sono dati alla fuga, per nulla impauriti ma divertiti e sorridenti, voltandosi anche verso di me e  saltellando nel giardino all'esterno. Inizialmente ho pensato che avrei dovuto chiamare la Polizia, ma una parte di me, con leggerezza e tranquillità, mi diceva che potevo anche farne a meno. Per senso del dovere ho comunque aperto la porta finestra, mi sono portata velocemente all'esterno e con abbastanza facilità sono riuscita a bloccare uno dei ragazzi, tenendo il suo braccio sinistro con la mia mano sinistra e, scivolando entrambi sul prato, ci siamo ritrovati di lato l'uno all'altro, ma frontali. Mentre sognavo, ho notato che la mia presa era leggera e che quel giovane, se avesse voluto, avrebbe tranquillamente potuto divincolarsi e scappare, ma non lo ha fatto. Ho chiesto  a qualcuno (non visibile nel sogno) di allertare le Forze dell'Ordine e nell'attesa, e nella posizione sopra descritta, sono rimasta a parlare  con il ragazzo. Ricordo che era magro, moro, occhi scuri ed indossava una felpa grigia con cappuccio. Non ricordo esattamente cosa ci siamo detti, ma ho la sensazione di avergli chiesto il motivo di quella sua azione. Ciò che ho ulteriormente notato era la mia tranquillità nel vivere quella situazione, il bel colore verde del prato all'inglese all'esterno dell'abitazione e il fatto che quel giovane rimanesse anch'egli tranquillo e non fuggisse. Monica I.  

#1784 2017-02-09 13:23:40

Ciao Monica Se fosse il mio sogno mi verrebbe la parola: risveglio! Penserei che mi si invita all'azione, alla luce, a portare fuori, che ci sono delle parti di me giocose, giovani, leggere che hanno alzato il volume per farsi sentire ma che di fondo, sebbene io pensi di dover allertare il sistema d'ordine del mio condominio interiore, di fatto trovo piacevoli. Un abbraccio.

-- Barbara

#1788 2017-02-12 21:01:59

Grazie cara Barbara. Ti abbraccio.