Ti racconto il mio Sogno / Sogni / il bambino innamorato

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Agnese

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Sono all'aperto, in campagna, nei pressi di un campo da calcio dove si sta giocando una partita. Cammino di lato al campo, e poi mi fermo vicino al cancello di ingresso. Un bambino mi si abbraccia forte forte poggiando il viso sulla mia pancia. Do per scontato che sia mia figlio, lo stringo anch'io e inizio ad accarezzargli la testa, a coccollarlo con la mano, molto dolcemente. Sento di volergli molto bene. All'improvviso arriva il papà, un po' preoccupato perchè non lo trovava. A quel punto mi accorgo che non è mio figlio, ma un suo amichetto, che continua a voler stare stretto a me, nonostante ci sia suo padre. Mi scuso con il papà, spiegandogli che pensavo fosse mio figlio, altrimenti mi sarei interessata a cercarlo e a riconsegnarglielo. Ma lui è molto tranquillo e sollevato, perchè ora sa dov'è il figlio. A un certo punto, sempre con il bimbo attaccato a me, inciampo e cado a terra (solo io). Il papà mi offre le mani per aiutarmi a rialzare, e io mi vergogno perchè nella caduta si è sollevata la gonna e ho le gambe scoperte. Mi accorgo inoltre che non ho fatto la ceretta e questo anche mi imbarazza. Nella seconda parte del sogno sono al chiuso, in una stanza con tutte donne. Stiamo aspettando qualcosa, ma non so cosa, o forse che arrivi qualcuno. All'improvviso una donna, che era già lì, inizia a fare movimenti, tipo rito sciamanico, davanti a un'altra donna seduta davanti a me. Guardo incuriosita. Altre donne si uniscono a lei, quasi a sostenerla energeticamente. Una le passa una bottiglietta di non so che, la  sciamana la capovolge sulla donna seduta e in un lampo si materializza sulla sua testa una nuvoletta scura con all'interno due figure diaboliche, che subito dopo svaniscono come dissolvendosi nel nulla. E tutto termina. Della sciamana mi colpiscono i suoi lunghi capelli biondo/bianchi e, sul finire delle ciocche, una striscia di capelli colorata di celeste.    


Barbara Righini

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Buongiorno Agnese, se fosse il mio sogno, penserei di avere a che fare, in questo momento della mia vita, con il mio istinto materno e con delle sensazioni di inadeguatezza che però trovano ad accoglierle un maschile di fatto molto accudente. Il secondo sogno mi farebbe pensare alla necessità di lasciare andare pensieri tossici, penserei che nel mio condominio interiore il mio femminile esiste ed è potente, e la sciamana è la parte di me che sa trasformare a partire dagli elementi. Grazie, a presto :)


-- Barbara

Agnese

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Ti ringrazio tanto, cara Barbara


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