Ti racconto il mio Sogno / Sogni / Il bambino scandinavo
Autore | Contenuto |
---|---|
Valerio Ivo Montanaro
Posts: 755 |
#0 2013-03-29 10:48:08 Sono in una città con un gruppo di persone. E’ notte. Tra di noi, spintonando, passa un uomo che indossa un trench. So che si tratta di un maniaco omicida. Mi stacco dal gruppo per inseguirlo e farlo fuori e mi ritrovo da solo nella città quando incontro un bambino di 7/8 anni, biondissimo, scandinavo. A questo punto mi rendo conto che il maniaco omicida sono io. Inizio a parlare con questo bambino e per attrarre di più la sua attenzione tiro fuori un flauto, tipo quello che usavo alle medie. Lo stordisco di chiacchiere dicendogli “Questo è un flauto particolare, come questo non ce ne sono di altri”. Mentre dico queste parole smonto il flauto in due pezzi afferrandolo per il lato del bocchino e vedo che il suo corpo nasconde un lungo pugnale. Blocco il bambino a terra e gli taglio la testa. Il sogno cambia scena. Sono nell’Europa del nord, da qualche parte in scandinavia, in un posto meraviglioso ed è giorno. Sto volando sopra un piccolo gruppo di case (7/8) immerse in una zona di campagna verde con un piccolo bosco di tigli vicino. Affianco al boschetto c’è la ricostruzione di un villaggio vichingo realizzato all’interno di una specie di piscina molto grande dove, tra l’altro, è presente una nave vichinga. Tira un piacevole vento. Nel volo ha le braccia leggermente aperte e so che potrei aprirle di più e volare più in alto ed avvertire una maggiore sensazione di libertà ma una qualche forza invisibile le blocca. Dall’alto vedo una signora, di un biondo molto chiaro, che entra nel boschetto e sento che inizia ad urlare. Comprendo in un attimo che deve aver ritrovato il cadavere del bambino con la testa mozzata. La prima donna va a chiamare una vicina di casa, anche lei dall’aspetto tipicamente nordico, che arriva di corsa. Nel boschetto ci sono due bambole ed il bambino che ho ucciso. Spero che le donne si confondano non riuscendo a riconoscere il bambino dalle bambole anche perché si assomigliano molto. Vedo però che il bambino che ho ucciso non ha più la testa recisa ma è “staccato” all’altezza del bacino. Le donne si accorgono ugualmente del bambino ucciso e la più anziana dice all’altra :”Corri, bisogna chiamare la Polizia, bisogna chiamare la Polizia!”.
|
Barbara Righini
Posts: 870 |
#224 2013-03-29 16:53:27 Se fosse il mio sogno penserei che in questo momento della mia vita il mio maschile ha un volume troppo alto, tanto da diventare violenza che rivolgo verso me stesso e in particolare verso la mia parte bambina e vulnerabile. Noterei anche una parte di me hermes disgregata, che ha a che fare con l'autoinganno, per il modo in cui provo a raggirare il bambino e spero che le donne scambino le bambole per lui. Vedrei la risorsa nel mio femminile, che non si fa ingannare e si accorge di quanto sta succedendo al bambino. -- Barbara |
Ila
Posts: 168 |
#226 2013-03-30 12:19:25 Se fosse il mio sogno penserei che ho contattato il mio sè killer, all'inizio il mio sè onirico la giudica e anzi le dà la caccia ma poi si accorge a contatto con la vittima che l'energia sel sè killer è dentro di sè e la vive... in sogno utilizza anche anche l'energia del trickster/ briccone presente nel flauto "magico"... un'energia istintiva e guerriera che probabilmente è tenuta nell'ombra e forse è rinnegata (le ho dato la caccia all'inizio sogno)... forse è questo il motivo per cui non volo a braccia completamente distese, c'è qualche energia, forse la stessa, che mi blocca perchè non è ascoltata e mi tira verso il basso, verso la terra e l'istintività. Il bambino viene ritrovato in un bosco ma l'istinto di madre predomina sul trucco machiavellico del mio sè omicida riconoscendolo comunque...le parti femminili accudenti sconvolte chiamano il controllore/protettore... mi chiederei in questo momento quanto mi infastidisce la vulnerabilità, se sono coinvolto in un gioco vittima/carnefice e quanto mi concedo l'istintualità..mi chiederei se mi sto sacrificando eccessivamente o se mi sento minacciato dalla vulnerabilità o dall'emozionalità e ringrazierei l'energia così scomoda del killer/trickster per essersi manifestata... è facile amare i bambini, bella sfida contattare l'omicida!Grazie!
|
Valerio Ivo Montanaro
Posts: 755 |
#229 2013-03-30 17:17:34
Grazie per i vostri preziosi rimandi. Un caro abbraccio!
|