#0 2013-04-07 13:54:04

Sono nel centro storico di una città d'arte. Dalla porta della cattedrale che si affaccia sulla piazza principale esce una coppia di sposi. Fuori si raduna un po' di gente ad aspettarli,  gli invitati  e anche la gente che passa, ma tutti rimangono stranamente in silenzio ... io rimango un po' interdetta e non riesco a spiegarmi tanta compostezza. Solo un bambino va incontro agli sposi con aria festosa, sembra il loro figlio, allora mi dico che forse i due stavano insieme da tempo e la notizia del loro matrimonio non fa così clamore...ma infondo non condivido quell'atteggiamento. Il sogno continua con me che torno a casa e racconto quanto mi è sembrata strana la scena a cui ho appena assistito!

#249 2013-04-07 17:45:35

se fosse il mio sogno, mi troverei in un momento della mia vita in cui dò una particolare attenzione al Bello, mi stupirebbe il silenzio davanti a un'unione tra maschile e femminile, non mi stupirebbe che il sè bambino sia l'unico a saper ancora gioire,gli altri personaggi osservano ma non festeggiano e non condivido questo senso di "festa scontata". Mi chiederei in questo momento se soffro per l'indifferenza o per un atteggiamento troppo rigido o freddo, se sto soffrendo per il grigiore che spesso caratterizza un'età adulta che perde il contatto con il bambino interiore, mi chiederei inoltre se ci sono delle parti di me che considerano un traguardo scontato l'equilibrio tra fare e sentire e magari mi rimprovera per delle mancanze rispetto a questo equilibrio. Le risorse sono il matrimonio e la presenza del bambino che accoglie l'unione del maschile e del femminile con gioia, oltre al desiderio del sè onirico di festeggiare l'avvenimento. Grazie e spero di essere stata d'aiuto

#252 2013-04-07 19:39:05

Grazie Ilaria, mi hai fatto le domande giuste...ci starò un po' per trovare le risposte!!

#253 2013-04-07 19:53:31

Grazie Ilaria, mi hai fatto le domande giuste...ci starò un po' per trovare le risposte!!

#254 2013-04-07 22:01:13

Se fosse il mio sogno penserei che la mia vita in questo momento è ricca di cose belle, che ho costruito nel tempo e che ora posso godere grazie al raggiungimento di un nuovo equilibrio. Mi chiederei se mi delude il fatto che questa conquista non mi venga riconosciuta da chi mi sta vicino. Penserei che comunque c'è una parte di me che con gioia riconosce che c'è un validissimo motivo per festeggiare, e lo fa, a prescindere da quello che pensano gli altri!

#255 2013-04-07 22:47:23

se fosse il mio sogno penserei che pur non essendone consapevole ho tutte le carte in regola per un vero e proprio hierogamos (unione perfetta mistica tra maschile e femminile) in quanto il bambino è la componente della triade divina, la famosa "triamazicamno"...come lo spirito santo che fa da collante d'amore tra il padre ed il figlio...come l'amore tra gli sposi nel sacramento del matrimonio appunto... o come l'unione tra daath, malkuth e tipheret o l'unione di assiah, yetzirah e briah (le 3 parti dell'albero) nella cabala... o come il bambino vulnerabile che è quello che crea la vera autentica intimità tra il maschile e il femminile... ciò che non mi fa godere di questa benedizione è proprio il non aver fiducia in me stessa ed ascoltare la voce del critico che mi dice non puoi condividere questa cosa, come vedi nessuno riconosce questo matrimonio e non c'è niente per cui festeggiare, se nessuno lo vede di fatto, non esiste, eppure mi trovo al "centro" ed è un centro importante che richiama tutta la mia storia e la mia arte il silenzio e la compostezza sono necessari elementi anzi, indispensabili di fronte ad un evento sacro e di potere ma per me è tutto molto strano straniero, estraniato, sconosciuto...privo di consapevolezza come se non fosse...quindi nullo...

giancarla

#256 2013-04-07 23:58:12

Grazie Giuliana e grazie Giancarla...leggendovi una via l'altra mi sono venute le lacrime agli occhi...colpita e affondata! c'è forse in atto un tentativo di sabotaggio nel condominio? lo scoprirò con onore e rispetto