Ti racconto il mio Sogno / Sogni / la gatta parlante e il poliziotto

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Ila

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Sono in un reparto psichiatrico, nel corridoio centrale lunghissimo, è tutto bianco, lindo pulitissimo però so che c'è del pericolo nell'aria e sono responsabile della situazione in questo momento. Con me c'è un poliziotto con una divisa blu scuro e capelli di lunghezza media, stiamo parlando di un caso difficile che è stato portato, sento che posso fidarmi di lui perchè è una persona ferma ma sensibile e comprensiva... discutiamo in modo paritario, mi sento forte della mia autorità e del mio ruolo, ma anche  in allerta. Ad un tratto mi sposto nel corridoio e non so come incontro una gattina bianca che mi guarda con fare sornione e mi dice "ciao!" e si allontana. So che devo seguirla ma non posso lasciare il posto. In un modo o nell'altro mi allontano dal reparto e scopro che la gatta introvabile, si è cacciata in un posto scomodissimo da cui non sa scendere (tipo un pozzo o tra impalcature assurde). Torno indietro sperando che il poliziotto mi possa aiutare ma anche lui se n'è andato dal reparto (dove tra l'altro non è successo nulla) e penso " non posso chiamarlo per una gatta! sarà tornato sicuramente in servizio" mi sento un po' scocciata perchè non posso farmi aiutare a recuperare la gatta bianca che so che ha qualcosa da dirmi, che è un animale molto importante per me, mi dispiace anche che se ne sia andato un personaggio che mi dà sicurezza e che vedo come valido interlocutore e alleato.  penso di farmi sostituire da qualcuno per andare a salvare la gatta, ma senza un maschile agile atletico, sono inadeguata a recuperarla.


Valerio Ivo Montanaro

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Ciao Ila, se fosse il mio sogno penserei che all'interno di un ambiente dove mi muovo bene e che conosco per via dei miei studi (reparto psichiatrico) si manifesta una nuova energia, la gattina bianca, che è di natura femminile e che attira la mia attenzione perchè so che ha qualcosa da dirmi. Il bianco e la "pulizia" del reparto ospedaliero mi fanno pensare ad un mondo "ideale", fatto di regole certe che il poliziotto in qualche modo simboleggia. Seguire la gattina bianca per conoscerla mi allontana da questo "poliziotto". So inoltre che salvare questa gattina è importante e che è "cacciata" tra "impalcature assurde", cioè in senso simbolico dietro delle mie "idee". Se fosse il mio sogno inoltre vedrei come aspetti di risorsa la volontà di recuperare la gattina bianca e la consapevolezza di necessitare di un maschile che sia "agile e atletico", magari un po' meno formale di un "poliziotto". E se lo dice un poliziotto...hihihhi 😉 Un abbraccio Ila e buon tutto! :-)


giancarla

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se fosse il mio sogno direi che spesso mi preoccupo inutilmente e vorrei tenere tutto sotto controllo mentre c'è una parte libera di me (la gattina) che mi vorrebbe distogliere dalle cose inutili per mostrarmene altre molto più interessanti anche se sembrano essere più scomode e quasi introvabili o insondabili come profondi abissi e intricate altezze...il mio animous junghiano (il polizziotto) sembra essersi allontanato da me ma se guardo bene so che non è così devo solo fidarmi di più e affidarmi, non è vero che sono inadeguata: posso tutto ci che voglio devo solo convincermene! 😉


giancarla

Ila

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Grazie Giancarla e Valerio per le vostre preziose indicazioni! Avete intuito qualcosa di molto importante... in effetti sento di essere inadeguata nell'agire... sia in senso di forza che di agilità. Senza un maschile centrato l'energia gatta (femminile strega/afrodite) si perde. Ci lavorerò sopra ma sarà difficile perchè c'è una parte di me che indugia un po' nella parte della vittima indifesa e che si lusinga del fatto di essere protetta da madri/padri esterni (proprio io che mi vanto di essere controllata e indipendente!!!!) e forse ha paura che se diventassi una persona davvero indipendente e centrata, perderei questa capacità di attirarmi la benevolenza altrui. BAcione!!!


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