Impastare: dare forma alla propria intenzione
Il termine “impastare” indica l’azione di mescolare sostanze di diversa consistenza al fine di ottenere un composto omogeneo, l’impasto appunto. In cucina l’arte dell’impasto risale a tempi antichissimi, si pensi al mescolare la farina con l’acqua. Esistono ad oggi moltissimi tipi di impasti: da quelli della pasticceria a quelli della panificazione fino agli impasti della sfoglia (intesa come pasta fatta a mano).
Ricordo ancora quando ero piccola e mia nonna preparava la pasta fatta in casa; è ancora viva l’immagine di lei che, con estrema dimestichezza, riusciva a creare da pochi ingredienti dei saporitissimi primi piatti della tradizione abruzzese. Sembrava quasi una magia… Purtroppo non ho fatto in tempo ad imparare quell’arte da lei ma evidentemente qualcosa è rimasto dentro di me tanto da farmi riscoprire in età adulta il piacere di impastare.
Consiglio vivamente a tutti di provare qualche volta ad impastare: un gesto apparentemente semplice ma di grande valenza simbolica a mio avviso.
Impastare implica diversi aspetti:
– Mettere le mani nella pasta
– Manipolare il composto
– Sentire le consistenze
– Eliminare gli eccessi di ingredienti o aggiungere questi ultimi in caso di difetto
– Faticare
– Dare la forma
– Creare
Se ci soffermiamo un attimo a riflettere su queste azioni facendo uno sforzo di trasformazione simbolica potremmo notare che ognuno di questi gesti è metafora dei passaggi che ogni giorno ci apprestiamo ad esperire nella vita ed in particolar modo quando ideiamo un progetto e lo vogliamo portare a realizzazione. Impastare non è forse esattamente ciò che facciamo quando vogliamo trasformare la nostra intenzione in una forma concreta, quando vogliamo realizzare un desiderio profondo, quando, in altre parole ci apprestiamo a CREARE?
Così come nella creazione di un progetto anche la realizzazione di un impasto richiede di “sporcarsi le mani” (nel senso migliore, ossia prendersi la responsabilità di agire), di essere costantemente Presenti a ciò che sta accadendo, di faticare e mettere tutto l’impegno possibile fino a dare la forma a ciò che prima era solo astratto o meglio, non ancora visibile.
Così come nella vita anche in cucina ci sono impasti più semplici ed altri più complessi: fare la pasta con acqua e farina sarà di certo più semplice che fare la pasta con le uova oppure seguire le leggi della lievitazione, della temperatura ambientale, della forza della farina e così via fino a creare impasti (progetti) più complessi.
Tutto è possibile, basta ricordare che si parte sempre dalle basi per poter trasformare desideri profondi in impasti strepitosi!
Buona vita!
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