Bene, dopo la prima parte dedicata alla preparazione di un viaggio in bici, fra qualche consiglio e impressioni personali, eccoci al racconto della pedalata (e delle tappe in treno) fra Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia. Un'avventura della passata estate.
ecologica-mente all’aperto
Ispirazioni e note di viaggio, curiosità e qualche consiglio. Appunti di mobilità nuova, tanta bicicletta, un pizzico di poesia e un po’ di cose belle dal mondo.
Estate, un viaggio in bici più treno (prima parte)
Sulla gioia del viaggio in bici (e sui dolori del caricarla sul treno), fra considerazioni e qualche consiglio. Dall'ultimo giro a pedali fra Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia.
Il viaggio leggero
Che fossero in treno o in aereo - con l'incubo del peso limite dei viaggi low-cost - ho sempre preferito, di base, viaggi con poche cose da portare. Per non dire dei giri in bicicletta o in montagna, dove il peso si fa sentire, non è affidato alla stiva. E ora l'estate aiuta nella preparazione dello zaino o del trolley essenziale. Ecco un po' di consigli in ordine sparso per stare leggeri. Perchè, si sa, less is more.
Dedicato agli Amazigh, uomini liberi del Marocco (e non solo)
Sette spedizioni in tre anni tra l'Alto, il Medio, l'Anti Atlante e lo Jbel Sarhro. Frutto del lavoro sincero del fotografo freelance Luciano D'Angelo è ora la mostra “Amazigh: berberi del Marocco”. Scatti che raccontano con il cuore la vita quotidiana degli uomini liberi.
Cicloeremia, viaggio in bici nell'Abruzzo abbandonato
Quindici giorni in mountain-bike attraversando “l'Italia più introversa” lungo l'Appennino, per un percorso che è “una linea capricciosa che avanza nell'entroterra, insiste verso sud e solo alla fine tende all'Adriatico”. Toccando i paesi abbandonati d'Abruzzo, scoprendo uomini e storie. Sotto lo sguardo maestoso della natura. E' la nuova avventura di Ezio Colanzi, in un'estate accennata, fatta di sole e fulmini.
I luoghi abbandonati più belli al mondo
La volta scorsa abbiamo fatto un piccolo giro d'Italia alla scoperta dei luoghi abbandonati più belli della Penisola. Ora allarghiamo lo sguardo e - sempre seguendo la lista stilata dal portale americano BuzzFeed - ci dedichiamo al giro del mondo alla scoperta dei luoghi più belli (o interessanti) dove la natura ha riconquistato ciò che l'uomo ha costruito e poi abbandonato.
I luoghi abbandonati più belli d'Italia
E' una questione di accenti. Saranno pure luoghi abbandonati ma suggeriscono “abbandònati”: al posto, alla storia, a quello che evocano. Prendendo spunto da una notizia che gira in rete, giochino del “ce l'ho mi manca” dei luoghi abbandonati più belli d'Italia.
Trasporto pubblico, in bici e a piedi: salute e posti di lavoro
Quante volte, fra tutti i dispositivi elettronici che usiamo ogni giorno, ci imbattiamo nel termine “unlock”. Vale a dire sbloccare, che sia un telefonino, un documento. A questo gesto fa pensare il titolo dell'ultimo studio dell'Oms-Organizzazione mondiale della sanità, concentrando l'attenzione sulle modalità di trasporto urbano con relative ricadute su salute e opportunità di lavoro nel settore.
In hotel non ci voglio andare
La leggenda vuole che le dune dell'Erg Chebbi marocchino che precedono e annunciano la grande distesa del Sahara siano lì come punizione da parte di Allah che, con una tempesta di sabbia, seppellì una ricca famiglia locale che rifiutava ospitalità ad una donna e al suo bambino. Ecco alcuni consigli per scegliere un posto dove stare, oltre la canonica stanza d'hotel. E senza imprevisti.
Se la pista ciclabile non basta più
Quali sono le misure che fanno crescere – realmente – l'utilizzo della bici in città? E che, più in generale, fanno di una città una realtà vivibile, con riduzione dello smog, rumore, del consumo di carburante? Dove le modalità di spostamento sono affidate al trasporto pubblico locale, alle facilitazioni per bici e pedoni, al posto del mezzo privato?