Coloriamoci

Postato da Loredana Spro e Giorgio Caizzi on February 17, 2013 in a casa di Lori e Giò | 4 commenti

Siamo già nella seconda metà di febbraio, la nostra percezione rispetto alla luce un po’ alla volta sta cambiando, ci stiamo lasciando alla spalle quelle sensazioni che ci portano il buio  e il freddo invernale, le giornate si sono un po’ alla volta allungate,  la presenza della luce del sole per un maggior numero di ore ci porta una nuova energia, una spinta al rinnovamento. La primavera non è più un miraggio lontano, un nuovo ciclo di vita  ricomincia. Abbiamo voglia di pulire un po’ più a fondo la nostra abitazione, teniamo le finestre aperte un po’ più a lungo, accogliamo la Luce. E’ questo il momento in cui nella nostra casa ci guardiamo intorno e notiamo quelle piccole cose che durante l’inverno  non avevamo notato, qualche sbavatura sul soffitto, striature scure sulle pareti e sopra i termosifoni, insomma è il periodo giusto per cominciare a pensare di rinnovare e rinfrescare e magari trovare nuovi colori per nostri ambienti. E’ anche rinnovando e colorando le pareti della nostra casa che possiamo portare benessere a noi stessi.

Ci è sicuramente capitato tante volte entrando in un ambiente di sentirci pervadere da sensazioni, abbiamo sentito accoglienza  o freddezza, attrazione o repulsione. Queste sensazioni ci hanno raccontato un po’ del vissuto di chi abita o gestisce quell’ambiente, perché l’ambiente in cui viviamo o svolgiamo il nostro lavoro è intimamente legato al nostro modo di essere, attraverso di esso raccontiamo noi stessi e la complessità delle nostre emozioni.  Spesso sono i colori degli ambienti che ci colpiscono. I colori dipingono la nostra vita quotidiana, ci circondano e accendono i sensi, la fantasia, l’immaginazione… I colori creano emozioni.

Il colore è in strettissimo rapporto con il nostro  linguaggio quotidiano convenzionale, “la mia vita è grigia…”, “oggi sono nero…” ,“guardo con occhiali rosa…”. I colori, a seconda della tonalità, evocano differenti sensazioni ed esprimono un’ampia gamma di sentimenti. La natura usa il colore per comunicare; i frutti, cambiando colore, avvisano gli animali che sono maturi per essere mangiati, attraverso il colore gli animali avvertono di essere velenosi, spesso usano il colore per spaventare, per attaccare, per nascondersi, per fingesi pericolosi . Anche l’uomo comunica attraverso i colori fin dai tempi più remoti, il colore degli abiti ha identificato il ruolo e il potere di chi li indossa: sacerdoti, soldati, spose… Quindi in qualunque ambito lo si usi il colore è comunicazione, perché scegliendo un colore mandiamo un messaggio, esprimiamo noi stessi, un nostro determinato stato d’animo, una particolare situazione che stiamo affrontando.

E allora se abbiamo di deciso colorare la nostra casa quello che ci resta da fare è operare una scelta consapevole di come potrebbe essere la nostra reazione emozionale ad ogni colore che vorremmo usare nei nostri ambienti. A questo proposito per cominciare potremmo fare un piccolo esperimento: procuriamoci una cartella di colori Ral, quelle cartelle che sono facilmente reperibili in tutti i negozi che vendono vernici. Troviamo nella nostra giornata un momento in cui sentiamo di avere u po’ di tempo per noi e andiamo nella stanza  che vorremmo rinnovare, scegliamo dalla cartella un colore per iniziare, quello che ci attrae di più, possibilmente ascoltando il primo impulso senza troppo pensarci. Mettiamoci comodi e chiudiamo gli occhi e proviamo ad immaginare l’ambiente in cui siamo dipinto con quel colore… Proviamo ad ascoltare per qualche minuto le sensazioni che ci trasmette, come ci fa sentire… e magari ripetiamo lo stesso esperimento con altri due o tre colori. Potremmo avere risposte inaspettate, scoprire che in questo momento quel che ci fa stare bene non è quello che abbiamo sempre pensato. Potrebbe essere questa l’occasione per avviare un cambiamento nella nostra casa… e non solo.

Loredana Spro e Giorgio Caizzi