Giallo… come il sole

Postato da Loredana Spro e Giorgio Caizzi on October 5, 2015 in a casa di Lori e Giò | 2 commenti

Qualche tempo fa, all’inizio dell’estate, eravamo sulla riva del mare finalmente dopo un lungo inverno, a goderci il sole con la nostra amica Antinea. Si è avvicinato un ragazzo che ci ha regalato dei braccialetti colorati di cotone dicendoci di indossarli perchè ci avrebbero portato fortuna. Ad Antinea ha dato un braccialetto giallo e lei subito ha detto: ” ma il giallo non è proprio tra i colori che peferisco!”.

In effetti il giallo in questo momento della storia qui in Occidente non è un colore che vada troppo per la maggiore. Se si chiede ad un campione della popolazione occidentale quali siano i colori preferiti il giallo appare tra gli ultimi. E’ stato un colore ampiamente usato dagli egiziani e appare abbondantemente negli affreschi delle pareti dell’epoca romana e greca..
Nelle vetrate delle cattedrali gotiche un po’ alla volta il giallo vede diminuire la sua presenza e i colori più usati sono il blu, il verde e il rosso.
Dal Medio Evo in poi è il colore usato per rappresentare il tradimento la falsità, la pazzia. E questo sino a tempi recenti in cui è stato il colore della stella gialla che gli ebrei erano costretti dai nazisti a portare sui loro indumenti. Oggigiorno i romanzi di tipo poliziesco sono detti “gialli” e forse il genere ormai non trova una diversa definizione. E’ il colore che nella segnaletica associamo al pericolo, addirittura lo si usa insieme al nero per segnalare la possibilità di inquinamento radioattivo.

Per rivederlo nell’arte dobbiamo arrivare all’Impressionismo, vengono immediatamente in mente i famosi girasoli di Van Gogh. E dall’astrattismo in poi ricompare copioso nelle opere d’arte. Lo si rivaluta quando si comprende che è, insieme al rosso e al blu, un colore primario indispensabile di per se ma anche fondamentale per la composizione di altri colori secondari come il verde e l’arancio.

Il giallo è un colore caldo e maschile che rievoca forza e potenza, è il colore del Dio Apollo, il Dio del sole.

Apollo è un archetipo fondamentale nel nostro condomino interiore e, come tutti gli archetipi porta  aspetti di risorsa e aspetti di disagio.

Anche colori sono simboli, sono ponti che ci portano attraverso la loro energia a contattare qualcosa che esiste nel nostro inconscio e nell’incinsci collettivo. Essere a contatto con l’energia del giallo ci aiuta ad avere obiettivi ben delineati,  favorisce l’analisi lucida delle situazioni. Insieme  al color oro è il colore della vitalità, della gioia, della potenza e della guarigione, della mente logica. Ma è anche vero che un eccesso di logica ci può far perdere di vista il valore femminile dell’intuizione.

In Oriente è il colore del terzo chakra, Manipura, detto anche gemma lucente, non a caso il chakra del plesso solare. Rappresenta la possibilità di attingere al sole che è in noi per accrescere il nostro potere personale che ci consente di andare sicuri nel mondo. Il terzo chakra se ben funzionante ci porta a una visione acuta e puntuale delle cose, a un buon contatto con la mente logica che ci aiuta a concentrarci su uno scopo per poi ad agire nel migliore dei modi rispetto a scelte importanti della vita.

Oggi il giallo ricomincia a essere presente negli arredamenti delle nostre case. Riappare portando con se solarità e gioia e apertura e un pizzico di buon umore. Come dicevamo è il colore del sole, del giorno e dell’attività fisica e mentale e si contrappone al blu colore della notte e del riposo. Nella casa è quindi adatto agli ambienti in cui si vive di giorno, come la cucina e anche, nei toni più caldi, per il soggiorno, dove porta note di vitalità e energia. Anche in luoghi in cui si studia tiene alta l’attenzione e la capacità di concentrarsi.

Noi lo abbiamo usato spesso per colorare un bagno poco illuminato o una parete di fronte ad una scrivania.
Ancora una volta però raccomandiamo nella scelta dei colori l’ascolto delle proprie sensazioni rispetto ad un determinato colore o anche di una diversa sfumatura cercando di individuare ciò che veramente ci possa fare stare meglio.

Vi ricordate la nostra amica Antinea? Dopo una piccola chiacchierata rispetto alle proprietà del giallo ha comcluso dicendo che forse un pò di giallo nella sua vita non sarebbe stato poi così male e ha deciso di mettere quel braccialetto arrivato in modo così inaspettato.

Dedicato ad Antinea che ci ha dato lo spunto per riflettere e parlare del giallo.

Riferimenti bibliografici:

Z. Fusco, Viaggio nelle energie del maschile, Ed. Xenia, Milano 2008

M. Pastoureau, Il piccolo libro del colore, Ed. Ponte alle Grazie, Milano  2008

C. Widman, Il simbolismo dei colori, Ed. Magi, Roma 2014

P. Santagostino, Il colore in casa, Ed.Urra, San Giacomo Milanese 2006