L’acqua…

Postato da on December 1, 2013 in a casa di Lori e Giò | 1 commento

L’acqua…

Acqua, purezza, pienezza, semplicità, trasparenza, profondità, rigenerazione, freschezza… abbraccio avvolgente. Acqua, sensazioni primordiali… dall’acqua proveniamo. Per nove mesi galleggiamo nel liquido amniotico protetti dal corpo di nostra madre. Acqua madre dolce e terribile, acqua che si trasforma e trasforma, dona la vita ma anche la toglie. Tanto ci spaventa e tanto ci attrae. Dalle acque nacque Afrodite, Dea della bellezza e della femminilità.

Di acqua è quasi completamente composto il nostro corpo. Dall’acqua tutto ebbe inizio.

Nei nostri sogni rappresenta le nostre emozioni, la parte profonda e nascosta, il principio Femminile. In tutte le culture essa rappresenta il simbolo della vita che si perpetua attraverso la rinascita. Ci si immerge nell’acqua per cercare purificazione, pulizia, si esce dall’acqua sentendosi più forti e rinfrancati.

Per quanto mi riguarda sono sempre vissuta vicino all’acqua che è sempre stata parte integrante della mia vita. Da piccola vivevo durante l’estate in una casa a ridosso del mare. Passavo giornate intere sugli scogli a ascoltare il rumore della risacca e costruire grotte con i sassi. Sempre attratta dai colori e dai cambiamenti improvvisi che la luce creava. Ma anche spesso spaventata. Ricordo in particolare un episodio in cui rischiai di annegare, avevo forse 7 anni e avevo messo la maschera da sub di mio padre, ma era troppo grande, tanto da incollarsi sul mio viso e non farmi più respirare, ero sola quella mattina e con l’incoscienza dei bambini mi ero spinta lontano dalla riva e nessuno poteva aiutarmi. Fu solo con uno sforzo enorme che riusci a staccare la maschera dal viso e tornare a riva. Quello spavento mi è rimasto addosso per molto tempo tanto da avere un certo timore di nuotare in mare aperto per non parlare di entrare nelle grotte dove l’acqua è scura e misteriosa. Ma l’attrazione per l’acqua è sempre stata molto forte. E’ un momento della mia vita in cui ricontattare l’acqua e tutti i significai simbolici e inconsci che porta in se per me è molto importante… e allora, un po’ alla volta ho maturato l’idea di non oppormi più, di lasciar fluire, di arrendermi al suo abbraccio. Ed è stata una grande soddisfazione quando, durante la scorsa Psicovacanza con il gruppo di Avalon a Corfù ho sentito in modo del tutto spontaneo di poter nuotare in una piccola grotta senza sentire il solito panico. Poi, tornata in città, mi sono iscritta ad un corso di nuoto e due, tre volte alla settimana vado a nuotare. Ci vado perchè nell’acqua sento di dare qualcosa a me stessa, quella cura e quello spazio che spesso nella vita frenetica di tutti giorni non ci di concediamo.

Ma ritorniamo a quello che è l’argomento della nostra rubrica, l’abitare.

Ormai l’acqua è presente in tutte le nostre abitazioni, il progresso ci ha dato la possibilità di godere delle sue proprietà anche all’interno e nell’intimità delle nostre case.

Sino a pochi decenni fa i bagni erano nei cortili, così come i pozzi e le pompe da cui si prelevava l’acqua per le cucine. Solo da poco bagni e cucine hanno l’acqua corrente.

Quindi parleremo del bagno, la toilette, come lo chiamano i francesi con un nome aggraziato e pudico con un suono musicale che fa intravedere un che di intimo, personale… è lì che l’acqua è sovrana indiscussa.

Quando si tratta di progettare un’abitazione molto spesso le persone chiedono all’architetto un’attenzione particolare al bagno. E’ sicuramente sentito come un ambiente particolarmente importante all’interno della propria casa. Deve essere bello, accogliente, funzionale, grande o piccolo che sia non può essere trascurato. Rappresenta una parte della casa in cui si gode di intimità, uno spazio personale ma che nello stesso tempo deve essere all’altezza di essere mostrato. Spesso pensando ad una parziale ristrutturazione della propria casa è da li che si parte, dal bagno. E’ anche l’ambiente che si sente più spesso di dover rinnovare e su cui si è disposti ad investire molto. Ed ora che nelle nostre case vi è più di un bagno succede che ogni abitante senta la necessità di personalizzare quello che maggiormente usa.

Devo dire che per noi progettisti lavorare alla realizzazione di un bagno può essere molto stimolante, molto spesso gli ambienti e gli spazi negli appartamenti delle nostre città non sono grandi, e quindi il poco spazio diventa una sfida che stimola la creatività e il mercato oggigiorno offre innumerevoli possibilità per quanto riguarda i materiali e gli stili, il comfort e la cura di se.

Quando si interviene su un appartamento è di grande importanza tener presente tutte le strategie per un buon risparmio energetico ed economico e sempre nell’ottica della sostenibilità ambientale e non solo , l’acqua come dicevamo prima racchiude in se innumerevoli e importanti aspetti simbolici da sempre presenti nell’inconscio collettivo e anche per questo merita il nostro rispetto e la nostra considerazione nel cercare sprecarne il meno possibile.

Certo è che qualche cosa si può fare, anche senza interventi importanti. Per esempio per quanto riguarda il WC, che ad ogni scarico consuma tantissimi litri d’acqua, si può installare una cassetta a doppio pulsante per scegliere la quantità d’acqua da usare, oppure cambiare il Wc con uno di ultima generazione arrivando ad un risparmio di acqua sino al 50%. Possiamo sostituire i vecchi rompigetto con quelli di nuovi che immettono più aria e quindi meno acqua, possiamo utilizzare la doccia al posto della vasca consumando così sino al 60, 70% di acqua in meno. Con un po’ di attenzione possiamo fare la differenza, anche solo chiudendo spesso il rubinetto quando ci laviamo i denti. Vi è mai capitato di viaggiare in un paese dove non c’è l’acqua potabile? Ci si stupisce di quanta poca acqua serva per lavarsi i denti. Non pensiamo di poter fare enormi risparmi economici ma se teniamo l’attenzione alla sostenibilità ed all’ambiente  ognuno di noi può fare la propria parte. Ricordiamo sempre che facciamo parte di quel 20% di fortunata popolazione mondiale che utilizza l’80% delle risorse del pianeta.

Può essere stimolante sperimentare nel proprio bagno l’uso di colori e materiali che magari non si userebbero in altri ambienti della propria casa. Nei bagni ci si sente maggiormente liberi di osare… forse anche perchè rispetto ad altri ambienti, c’è la sensazione che si debba poterli e doverli rinnovare con maggiore frequenza. E se proprio vogliamo concederci un po’ di coccole ormai la vasche e le docce con idromassaggio sono diffusissime e le nuove tecnologie consentono un notevole risparmio di acqua ed energia, e i prezzi sono quasi alla portata di tutti. La loro presenza può essere uno stimolo a concedersi dei momenti di relax tutti per sé nella propria casa, facendoci coccolare e ristorare dalla nostra madre acqua.

 



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1 Commento

  1. Quel che stà succedendo in questi giorni in Italia e in particolar modo in Abruzzo ci fa molto riflettere su ciò che significa aver rispetto della Natura e in particolar modo dell’Acqua. Abbiamo ingabbiato e costretto l’acqua dei fiumi per i nostri scopi con occhi miopi rifiutandoci di guardare la realtà, sperando in una buona sorte che per logica non poteva essere eterna. Ora la Natura si riprende ciò che le appartiene, i suoi spazi e i suoi percorsi senza tener conto delle nostre futili speranze, al di sopra di noi e dei nostri piccoli pensieri. E ora? e ora come sempre dobbiamo cercare la risorsa in ciò che accade, che tutto ciò possa essere lo schiaffo di Madre Natura che ci faccia finalmente riflettere per spostarci dai nostri piccoli interessi e guardare con una prospettiva più grande prendendo consapevolezza e dando prova di aver recepito la lezione.

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