Momento-tisana. Perché ci piace tanto

Postato da on October 25, 2015 in appunti di bell'essere | 2 commenti

Momento-tisana. Perché ci piace tanto

Posso dirlo? Posso dirlo. E’ autunno, senza ombra di dubbio.

Insieme all’aria che si rinfresca, alle foglie che cadono e alle giornate che si accorciano, torna la voglia di coccolarsi con una tazza di tisana, o di tè, fumante.

So di essere in buona compagnia, tra gli estimatori di questo piccolo rito!

Ma come mai ci piace tanto?

Si beve il tè per dimenticare il rumore del mondo“, diceva il maestro cinese T´ien Yi-Heng più di duemila anni fa.

Da quando ho scoperto il suo aforisma, non ho potuto che concordare.

Mentre la stagione ci invita a ritmi più contenuti e a trascorrere più tempo in casa, il calore di una tazza di infuso, il profumo delicato che sprigiona e il suo sapore, ci inducono a rallentare, a prenderci tempo per noi. Stare. Sentire. due cose che facciamo poco, immersi nella frenesia quotidiana.

Possiamo allora unire l’utile al dilettevole, sorseggiando qualche infuso che abbia proprietà specifiche.

Eccone qualcuno:

equiseto, rimineralizzante. Ottimo per rinforzare unghie e capelli perchè ricco di silicio. Dato che il suo sapore non è granché, possiamo aggiungere un pezzettino di cannella, o di radice di liquirizia;

– tè verde o rooibos, antiossidanti, contrastano la formazione dei radicali liberi;

biancospino, calmante senza essere soporifero, ottimo da sorseggiare durante il giorno nei periodi di forte stress;

zenzero, corroborante, ottimo digestivo e antinausea naturale.

Ti piacciono le tisane? Ne fai uso? Se ti va, lascia un commento con le tue preferite, sarà utile a tutti i lettori :-)

 



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2 Commenti

  1. Ciao Barbara! Mi piacciono molto gli infusi a base di finocchio, zenzero o liquirizia, ma anchei tè verdi e tutta la famiglia dei chai. Ho problemi con menta e rooibos, invece: la menta non la digerisco (perfino le caramelle mi sono indigeste!) e il rooibos non mi va giù se non lo dolcifico, ma poi non mi va di bere qualcosa di zuccherato e allora rinuncio, orientandomi verso l’immenso panorama di ciò che effettivamente mi piace davvero.
    In questo momento sono rapita da una tisana a base di citronella e zenzero che i miei cognati mi hanno portato dal loro viaggio di nozze a Mauritius: l’ansietta che mi fa compagnia in questo periodo porta con sé una nausea serpeggiante che effettivamente lo zenzero smorza molto. Una volta che il sintomo fisico si è calmato, così, mi è più facile rilassarmi e cercare di combattere l’ansia con la respirazione e la meditazione :)

    • Grazie Irene del tuo commento :) Importantissimo quello che dici: una volta che il corpo dà segnali, la prima cosa è senz’altro accudirlo. Un bacione!

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