Paccheri al sugo di melanzane e feta
Ingredienti per 2 persone:
– 180 gr di paccheri di ottima qualità
– 2 melanzane violette piccole
– una tazza di passata di pomodoro
– 50 gr di formaggio feta
– olio evo
– olio di semi di arachide
– un pugnetto di farina
– sale
– pepe
– maggiorana
– basilico
– uno spicchio di aglio
Preparazione:
Tagliare grossolanamente una melanzana e mezza e cuocerla in acqua bollente per circa 20 minuti. A cottura ultimata, scolare le melanzane, schiacciarle privandole dell’acqua in eccesso e poi tritarle al coltello. Se volete potete passarla al mixer, l’importante è eliminare il più possibile l’acqua. In una padella scaldare nell’olio evo uno spicchio d’aglio tagliato a metà e privato del germoglio interno. Appena l’aglio avrà rilasciato il suo aroma, toglierlo dalla padella. Aggiungere la purea di melanzane e la passata di pomodoro. Salare, pepare ed aggiungere abbondante basilico spezzato con le mani.
Far ritirare la salsa. Nel frattempo tagliare a striscioline la restante melanzana. Infarinare le striscioline e friggerle in olio di semi di arachide caldo. A cottura avvenuta, salarle.
Cuocere i paccheri in acqua salata bollente. Verificate sempre il tempo di cottura segnalato sulla confezione. A cottura ultimata, saltare la pasta nella salsa di pomodoro e melanzana. Impiattare la pasta, aggiungere sopra le foglie di maggiorana, la feta sbriciolata e le melanzane fritte.
Buon appetito!
Buongiorno! …che bella ricetta gustosa Marcella! …mi viene in mente proprio un’immagine del Sud del nostro paese…la costa Siciliana per l’esattezza. Nella mia fantasia mi troverei su di una terrazza che si affaccia sul mare e di lì, al suono delle onde in lontananza…ordinerei il tuo primo piatto. La Sicilia è una terra che spesso usa la melanzana fritta nella sua cucina; la feta, tipico formaggio greco, mi rimanda ad un piatto, se fosse il mio pranzo che mi permette di entrare in contatto con la tradizione e la storia del luogo…presente e passata.
Mi avevi chiesto tempo fa di scrivere il vino che mi veniva in mente da abbinare alle tue ricette…in questo caso nel mio calice immaginerei di versare un vino dai profumi intensi, ma non impegnativi; dal colore che metta in risalto i paccheri rossi dal sugo di melanzana e decorati con le erbette…Un vino esuberante, che possa dare sollievo al calore estivo e bilanciare la ricchezza del condimento. Poiché c’è il pomodoro, che comunque mi rimanda ad una leggera nota acida, penserei ad un vino che qui si possa sposare per “assonanza di sensazioni”…un rosato. Magari si potrebbe provare a cercare un vino autoctono dell’isola…mi viene in mente una DOP, l’Etna Rosato…
Grazie Giulia,
Santè!
adoro il rosato in generale, è uno dei miei vini preferiti