Stili e filosofie alimentari e di vita: la macrobiotica (prima parte)
Continuiamo in quest’articolo il discorso iniziato qualche settimana fa sulle filosofie alimentari e di vita. Oggi esploreremo il mondo della macrobiotica. Il termine stesso deriva da “makros” (grande) e “bios” (vita) quindi potremmo tradurlo come “grande vita” interpretando questa espressione come un senso di pienezza e di benessere. Sostanzialmente la macrobiotica si riferisce ad uno stile di vita che, in quanto tale, non può fare a meno di contemplare anche uno stile alimentare. Il padre fondatore di questa filosofia, Gorges Ohsawa, affermava che: “La salute o la malattia sono conseguenze dirette della condotta dell’individuo che rispetta o vìola l’ordine dell’universo”. Ogni fenomeno dell’universo è caratterizzato dalla polarità: maschile e femminile, piccolo e grande ecc.. La dualità che divide la natura, originata all’interno dell’unicità e totalità dell’universo infinito, diviene “essere” quando l’unicità dell’universo si polarizza in due forze complementari ed antagoniste. Questo processo, senza inizio né fine, si manifesta nella forma di un’ampia spirale, che è la forma base di ogni elemento dell’universo. In tal senso la macrobiotica utilizza i termini cinesi Yin e Yang per descrivere le due forze principali della natura. Yin e Yang sono le due forze fondamentali dell’universo: forza centrifuga e forza centripeta. L’obiettivo di vita è quello di bilanciare sempre queste due forze e quale miglior contesto se non quello del cibo? Noi ci alimentiamo ogni giorno ed è proprio nell’ambito dell’alimentazione che abbiamo la possibilità di trovare l’equilibrio tra energie. La cucina macrobiotica, quindi, è l’arte di bilanciare queste forze universali così come appaiono sulla terra e nel mondo biologico, al fine di raggiungere l’armonia con l’ambiente naturale che ci circonda e con l’universo nella sua totalità. I presupposti per l’armonia fanno riferimento biologicamente alla “salute” e psicologicamente alla “felicità”. Nella visione macrobiotica l’energia Yin è un’energia fredda che si muove verso l’alto e l’esterno, mentre l’energia Yang è un’energia calda che si muove verso il basso e l”interno. Attraverso la conoscenza degli alimenti che portano un’energia piuttosto che un’altra o che hanno in sé un buon equilibrio tra Yin e Yang, si riesce a trovare l’armonia necessaria per il nostro benessere. La dieta macrobiotica standard prevede la presenza di:
1) cereali integrali: devono essere presenti per il 50% dell’alimentazione giornaliera. Sono da consumarsi preferibilmente sotto forma di cereali interi piuttosto che come prodotti della farina (pane, pasta e cerali frantumati). Quindi via libera a riso integrale, miglio, orzo, frumento, pane integrale, avena.
2) zuppe: possono essere preparate con diverse qualità di verdure, legumi e cereali, Costituiscono il %-10% del fabbisogno quotidiano, pertanto, 1 o 2 tazze. Una delle due tazze dovrebbe essere condita con Miso o Tamari. Si raccomanda, inoltre, l’uso quotidiano dell’alga marina wakame nella zuppa.
3) verdure:devono costituire il 20-30% di ogni pasto; i due terzi dovrebbero essere cotte e un terzo crude.
4) legumi ed alghe marine: il 10-15% dei pasti dovrebbe consistere di legumi ed alghe marine cotti. I legumi più adatti sono: fagioli azuki, ceci, lenticchie, fagioli borlotti. Le alghe marine sono: arame, kombu, wakame, nori, dulse, agar agr e muschio d’Irlanda.
Nel prossimo articolo approfondiremo la valenza del cibo nella macrobiotica e non solo! Seguiteci!
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