Ogni liberfilo, romantico per definizione, nutre un amore quasi feticistico per i libri. A volte li sceglie per la copertina, li organizza sulle mensole per colore o dimensione, li sottolinea oppure è attento a non sgualcirli, li annusa, soprattutto! Sa che la sua passione nasce dall’incontro con quell’oggetto che ha trovato abbastanza casualmente intorno a sé e che, se non fosse stato così, sarebbe diventato più difficile, almeno non scontato, amare i libri.
Eppure…il lockdown appena trascorso ha messo alla prova i nostri appetiti: abbiamo finito presto i libri cominciati, divorato quelli nuovi, esaurito le scorte già dopo la prima settimana. Che fare con le librerie ancora chiuse e i tempi biblici di consegna degli store on-line? Sperimentare, abbattere i pregiudizi, rompere lo schema: leggere un e-book.
Non serve necessariamente avere un supporto ebook reader, si può scaricare gratuitamente un’applicazione sul proprio smartphone o tablet e, se l’approccio convince, decidere di affrontare un investimento che presenta sicuramente dei vantaggi:
- puoi accedere istantaneamente ad un’offerta infinita a portata di click;
- gli e-book sono economici, alcuni distribuiti anche gratuitamente;
- puoi portare con te un’intera libreria in pochi grammi, ideale se ami leggere in treno, autobus, sotto l’ombrellone, se stai per partire in vacanza;
- abiti in una casa piccola e devi selezionare con cura i libri da aggiungere alla libreria;
- puoi regolare l’editing della pagina (dimensione del carattere, luminosità dello schermo, ecc.) in modo da rendere la lettura più confortevole possibile per te;
- puoi cercare le frasi che ti hanno colpito attraverso delle parole-chiave e sottolinearle o condividerle istantaneamente sui tuoi social.
Anche il mondo dell’editoria sembra aver colto l’opportunità offerta dagli e-book, ed ecco il proliferare di narrativa ambientata ai tempi del Covid-19. Un’iniziativa di solidarietà certamente incompatibile con i tempi della carta stampata in pieno lockdown a cui hanno aderito varie case editrici ed autori. Tra le storie che ho apprezzato di più:
- L’ultimo sesso al tempo della peste, a cura di Filippo Tuena, edito da NEO. Una raccolta di oltre cinquanta storie di altrettanti autori che hanno risposto all’appello lanciato su facebook dal curatore: raccontare come sarebbe fare l’amore per l’ultima volta prima di morire.
- La primavera torna sempre, di Lorenzo Marone, edizioni Feltrinelli, con protagonista Luce, il più riuscito ed amato dei personaggi dell’autore, che si muove tra i vicoli di una Napoli deserta.
- L’amore ai tempi del Covid-19, di Antonio Manzini, edito da Feltrinelli, un’altra inchiesta del vicequestore Rocco Schiavone durante il periodo delle restrizioni.
Gli e-book soppianteranno i libri di carta? Penso proprio di no, a mio avviso rappresentano solo un’altra occasione di consumo per leggere qualcosa in più quando magari non avremmo potuto.
E tu che ne pensi degli e-book? Raccontaci la tua esperienza e dacci qualche suggerimento nei commenti se vuoi…