E’ vero che il silenzio è d’oro ma è altrettanto vero che le parole possono cambiare il mondo. Qualità di ogni essere umano, si rivelano da sempre strumenti complementari di grande efficacia, sia nella comprensione di sé che nei rapporti con gli altri ... il nostro ultimo dibattito al Café Philo.
Author Archives: Stefania Nanni
Il Tai Chi e la consapevolezza di sé: intervista al maestro Marco Morena
Quando si inizia a volersi conoscere meglio, ad appassionarsi a se stessi, si è portati a credere che i percorsi di consapevolezza riguardino solo la sfera dell’interiorità. Al contrario, più si va in profondità più si sente l’esigenza di esprimere anche fisicamente ciò che siamo o ciò in cui crediamo. Ad esempio con il Tai Chi ...
"La meraviglia: illusione o approccio costruttivo alla vita?" Cronache dal Café Philo
La meraviglia è un dono, un sentimento puro, una tra le emozioni a noi più care eppure tra le meno caratteristiche del quotidiano. L’abbiamo conosciuta tutti, sin da bambini, quando era semplice farsi portare per mano e cogliere bellezza e incanto, il mirabile e lo straordinario anche nelle piccole cose. Perché ha sempre meno spazio nel mondo degli adulti? Cosa temiamo e a quali risorse stiamo rinunciando?
Il ritorno all’essenza: diario della psicovacanza in Cappadocia
Il cielo arrossato dal tramonto, l’aria calda e avvolgente, il profumo di menta selvatica, ed io sono già avvinta, sin dall’atterraggio nel piccolo aeroporto di Nevsehir. Nessun panorama speciale ancora, solo qualche collina oltre la pista d’atterraggio, ma già la terra, protagonista sin da subito, comincia a parlarmi, toccarmi, tanto che anch’io voglio toccarla, nell’urgenza di sfiorare un albero, o di assorbirne l’essenza dall’aria che sa di rosso quanto lei.
L’importanza delle regole e il fascino della trasgressione: cronache dal Café Philo.
Durante il nostro ultimo incontro, abbiamo deciso di dare voce a delle compagne di vita, di cui non possiamo proprio fare a meno. Regole e Trasgressione: una coppia inscindibile, binari esistenziali all’interno dei quali ci muoviamo tutti in modo più o meno dichiarato o più o meno segreto.
Il cammino dell’eroe: uomini speciali si raccontano
Quante volte abbiamo rimproverato gli uomini di parlare il solo “linguaggio di Marte”? Quante volte ci siamo sentite sole ed incomprese o abbiamo ceduto alla rassegnazione che su “certi piani” non potesse esserci dialogo? Non è così care amiche, alcuni uomini davvero speciali hanno deciso di mettersi in gioco e di fare il viaggio più oscuro e più intrigante all’interno di sé.
Cronache dal Café Philo: Maschile Femminile. Alleanza o conflittualità?
La relazione tra uomo e donna è uno di quegli argomenti su cui si potrebbe discutere per ore, ma nel nostro ultimo incontro del Café Philò, abbiamo scelto di approfondirne l’aspetto conflittuale, a volte sottile, altre più palese, che nell’accezione più moderna ha preso i connotati di una vera lotta di potere. Come trasformare gli elementi di diversità e conflitto in integrazione ed alleanza?
L’importanza della comunicazione nella scuola che cambia
Saper parlare, quindi relazionarsi non è solo questione di forma, ma di sostanza, perlopiù interiore. Oltre alla disposizione a farlo richiede una vera e propria formazione, specialmente all’interno della scuola, un mondo fatto di persone, di rapporti e di parole
Normativo, affettivo, libero o adattato?
Le parti bambine e quelle genitoriali nell'Egogramma di Dusay: strumento efficacissimo per descrivere tali componenti essenziali della personalità, le relazioni che abbiamo avuto con i nostri genitori e le dinamiche di comportamento che, anche da adulti, riproponiamo nel quotidiano. L' Egogramma di Dusay nell'osservare parlare delle parti bambine e genitoriali. Componenti essenziali della personalità, descrivono perfettamente le relazioni che abbiamo avuto con i nostri genitori e le dinamiche di comportamento che, anche da adulti, riproponiamo nel quotidiano
Cronache dal Café Philò: il senso del tradimento ed il senso della fedeltà.
"In ogni amore, delle persone e delle idee, c'è una forma di possesso che arresta la nostra crescita e costringe la nostra identità a costruirsi solo all'interno di quel recinto che è la fedeltà che non dobbiamo tradire."