Nutrire la Luce, nutrire l’Anima

Postato da on December 4, 2014 in nutrirsi consapevolmente | 0 commenti

Nutrire la Luce, nutrire l’Anima

Nutrirsi consapevolmente dovrebbe essere un obiettivo costante per ognuno di noi. Sempre più spesso poniamo attenzione a ciò che mangiamo, a come nutriamo il nostro corpo attraverso il cibo. Tutto ciò è prezioso, è la cura del Corpo, della dimensione fisica che spesso viene presa per scontata ma che scontata proprio non lo è. In questa rubrica ci occupiamo proprio di questo ma oggi, cari lettori, vi pongo un altro tipo di riflessione, ossia: come nutrite la vostra Anima? Quali pratiche sperimentate durante il giorno per tenere in forma la vostra Luce interiore?

Se si condivide il principio (ed io lo condivido!) per cui il Corpo è il tempio dell’Anima allora la cura dev’essere su più livelli. Rispetto a questo posso dare la mia opinione ma sarebbe importante una condivisione su questo tema. Se il corpo è malato e “malnutrito” , ce ne dovremmo accorgere con più facilità ma per l’Anima quali sono i segnali di malessere? E al contrario, come possiamo prendercene cura?

Per quanto mi riguarda condivido l’idea secondo la quale l’Anima ha un suo percorso ben preciso ed il corpo è il veicolo fisico che la fa “muovere” per fare esperienza. Detto questo, posso riportare ciò che è la mia percezione. Ciò che il sentire e l’intuizione mi comunicano è che l’Anima ha una direzione precisa che non è legata ai bisogni quanto più ai desideri profondi, in altri termini ai desideri del Cuore.

Come fare a comprendere quali sono? Credo ci sia solo una riposta: Essere in contatto profondamente con noi stessi, sentire cosa proviamo, riconoscere le emozioni che passano attraverso di noi, connetterci con esse per poi poterle integrare. Essere in Presenza ci permette di cogliere le vibrazioni più impercettibili, i legami vitali, noi stessi.

Credo che a tutti, una volta nella vita, sia capitato di sentirsi profondamente in sintonia con il Tutto, ci sono luoghi, momenti che ci risuonano particolarmente procurandoci una sensazione fisica di assoluta armonia. A me capita quando guardo i frutti crescere dalle piante, mi sembra un miracolo che un peperone possa formarsi e stare attaccato ad una pianta!!! Oppure mi succede che se cammino in mezzo ai campi coltivati, ho una specie di sensazione di apertura all’altezza del petto. E’ importante riconoscere queste sensazioni perché sono gli indicatori di ciò che è buon “cibo” per l’Anima.

E’ fondamentale, quindi, creare una sana comunicazione con i nostri desideri profondi. Le modalità con cui poterci connettere con noi stessi sono le più svariate: la meditazione, lo yoga, i percorsi di gruppo ed individuali, la condivisione dei vissuti con gli altri, una corsa nel bosco… anche in questo caso è importante riuscire a comprendere qual è la modalità che è più affine a noi stessi, che più ci possa aiutare a svelarci e nutrirci ogni giorno meglio.

Ma c’è solo un canale che può essere la Chiave per noi stessi: l’Amore. Una parola a volte inflazionata ma che in realtà è la chiave per la nostra Anima. Amare noi stessi e rispettarci profondamente e nello stesso modo Amare gli altri vedendoli per ciò che veramente sono. E con onestà e sincerità, ma anche con impegno e fatica, svelare ogni giorno di più un pezzo di noi. Illuminare ciò che è in ombra. Se lo facciamo con noi stessi riusciremo a farlo anche con gli altri. In questo modo si arricchirà il legame con l’altro e le nostre relazioni diverranno sacre. Il senso di autentica pienezza sarà l’indicatore inequivocabile della buona riuscita.

E voi come nutrite la vostra Anima?

 

 



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