Lenticchie: ricchezza in un boccone!
Le lenticchie rappresentano “un must” nella dieta di un vegetariano e di un vegano. Ingrediente ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo, è ampiamente consigliato per coloro che soffrono di carenze di ferro. Poichè le lenticchie, come gli altri legumi, contengono delle proteine vegetali che, in quanto tali, non contengono alcuni aminoacidi essenziali e quindi sono di difficile assimilazione, si consiglia di associarle a pasta e cereali.
E’ preferibile, come per la maggior parte dei cibi, sceglierle essiccate piuttosto che in scatola. In questo modo le lenticchie mantengono maggiori proprietà nutritive e si potrà evitare di assimilare conservanti e sali aggiunti spesso contenuti nel cibo in scatola.
Ci sono diverse varietà di lenticchie: grandi, piccole, rosse, verdi, decorticate… Personalmente utilizzo spesso quelle piccole che vengono prodotte in Abruzzo: quelle di Caprafico oppure quelle di Santo Stefano di Sessanio, queste ultime presidio Slow Food. Sono lenticchie mignon, molto saporite. E’ preferibile utilizzarle nelle zuppe e nelle minestre ma sono eccellenti anche preparate in insalate con sedano, carota, cipollotto fresco, olio ed aceto di mele. Hanno un gusto eccellente e non necessitano di essere insaporite da altri ingredienti.
Quando voglio preparare polpette o hamburger vegetali, utilizzo le lenticchie rosse decorticate. Hanno un tempo di cottura più breve rispetto alle altre ma chiaramente contengono meno proprietà nutrizionali. Questo tipo di lenticchie è ideale per preparazioni vegane in quanto la loro consistenza, dopo la cottura, permette di amalgamare gli ingredienti senza l’aggiunta di uova o parmigiano. Bisogna essere attenti a scaldare molto la padella e portare l’olio ad una temperatura in grado di creare la giusta “crosticina” sui lati dell’hamburger. Questo vi aiuterà a sigillare la polpetta schiaciata facendo rimanere intatto il pezzo da mangiare.
Spesso si fa l’errore di preparare le lenticchie solo nel periodo natalizio ed in particolar modo a Capodanno nel rispetto della tradizione ma sarebbe opportuno utilizzarle in tutto il periodo dell’anno (tanto vengono essiccate) per poter beneficiare costantemente delle loro proprietà.









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