Lui non è Te
Semplice, diretto, breve, il segreto degli amori che non si fanno male è tutto lì, in quella diversità che difficilmente riconosciamo.
L’amore più grande che possiamo dare agli altri è comprendere chi sono, anziché volerli cambiare, attaccando le loro sicurezze per trasformarli a nostra immagine e somiglianza,facendo diventare un atto di amore un attentato all’identità degli altri.
Le sofferenze nelle relazioni muovono sempre dalla presunzione che gli altri non siano come dovrebbero essere, o meglio come vorremmo che fossero.
Dimentichiamo, in un delirio di onnipotenza o di sfacciato egocentrismo, che gli altri vorrebbero essere presi in blocco, con i silenzi e le fobie, con le superficialità e le esagerazioni, con le rigidità e le paure, con la scarsa propensione a lasciarsi andare manifestando i sentimenti.
Noi cerchiamo di convincere il partner che il vero lui, quello giusto non è quello che appare ma un altro; e che continuando in modo ostinato a essere lui quello sbagliato, è necessario modificare la realtà e non il nostro pregiudizio.
Nel Vademecum delle cose che riteniamo giuste o errate, segniamo, inevitabilmente, con una crocetta, ciò che determina, poi il nostro risentimento.
“Ha fatto questo, ma non questo; avrebbe potuto questo e non l’ha fatto; neanche un messaggio eppure si può sempre trovare un momento se si vuole.”
E così via, un processo dietro un altro, una sentenza dietro un’altra.
Giudichiamo, non accettiamo e spesso confondiamo rassegnazione con accettazione.
Pretendiamo un “cambiamento” come prova d’amore, restando ancorate a comportamenti monolitici, invece che accettare la realtà per cambiarla con l’esempio, ricordando, per essere credibili mentre lo si fa, che l’altro non lo farebbe mai e che dovremmo rinunciare a rinfacciarglielo.
La bellezza dell’altro risiede nell’essere se stesso, regalandoci la possibilità di comprendere, che tutto è perfetto così com’è e che l’opportunità risiede nel guardare con occhi privi di giudizio, l’immagine di noi che ci riporta, quella parte di noi che non siamo ancora riuscite a risolvere.
Significa smettere di chiedere agli altri l’amore che non riusciamo a darci da sole.
Come già riportato “Ti amo” significa “mi amo a stare con te”, un amore rivolto a noi stesse. Non è egoismo.
Gli egoisti non si amano per niente.
Solo chi si vuole bene è capace di volerne a chi è diverso da noi.









Se il cambiamento fosse opportunità per amare / ed essere amate in modo equilibrato? Se dai amore, ricevi amore.
Ad ogni partita la sua contropartita, il saldo d’amore = 0,00. Il problema nasce nel momento in cui c’ é una perdita d’amore, a quel punto scatta il cambiamento.
Le possibilitä per coprire la perdita/ delusione d’amore sono molteplici.
Scoprirle ed attuarle non risulta semplice. L’unica Vittoria é cambiare per migliorare.. Baci my Dear
Grazie Martina per il tuo commento. Se dai amore, se sei amore,ricevi amore in quanto diventi centripeta e attrai. La perdita di un amore si ha quando si ritiene di possederlo ma “si ama davvero quando non si teme di perderlo”(Z.Fusco).Evolvere è il più bel obiettivo da perseguire. Ti abbraccio mia cara