” Specchio, specchio delle mie brame…..”

Postato da on April 4, 2015 in a casa di Lori e Giò | 0 commenti

” Specchio, specchio delle mie brame…..”

Lo specchio è presente ormai da lungo tempo nelle nostre case, ma per molto tempo è stato un oggetto costoso e poco disponibile alla maggioranza delle persone. Anticamente gli specchi erano fatti di lastre metalliche di argento o di ottone perfettamente lisciate e lucidate, quindi erano oggetti costosi e a disposizione dei nobili, mentre tutti gli altri potevano guardare la propria immagine solo riflettendosi in specchi d’acqua. Solo in epoca moderna ci si è avvalsi di procedimenti che hanno consentito di porre uno strato sottilissimo di argento o alluminio su una lastra di vetro così da ottenere uno specchio più economico. Gli specchi riflettono la luce solare e ce la rimandano per l’80% della sua potenza.

Nelle nostre case gli specchi normalmente sono presenti, la loro funzione primaria è quella di consentirci di verificare il nostro aspetto, ma se ben posizionati, ci consentono anche di giocare con gli spazi e la luce per creare effetti particolari. Se abitiamo in una casa non troppo luminosa, specchi in prossimità di fonti di luce o di finestre possono amplificare la luminosità e cambiare radicalmente l’aspetto di un ambiente consentendoci di renderlo più grande di quanto non sia realmente. Per esempio se abbiamo un corridoio lungo e stretto posizionare degli specchi lungo le pareti lunghe crea un effetto di allargamento dello spazio, ma attenzione a non collocarlo alla fine del corridoio perchè otterremmo l’effetto contrario. A volte in casa è possibile che vi sia un pilastro al centro di un salone e allora sarà abbastanza agevole alleggerirne la presenza utilizzando degli specchi. In camera da letto si scelgono solitamente forme verticali in modo da potersi vedere interamente. Nei bagni il loro uso canonico è al disopra del lavabo e noi generalmente consigliamo di non illuminarlo direttamente ma di posizionare le fonti di luce in modo che illuminino chi si specchia e non lo specchio, per evitare l’effetto abbagliamento. L’antica scienza cinese del Feng Shui dice a proposito degli specchi che essi riflettono l’energia vitale, Ch’i, e aiutano a distribuirla negli ambienti, per cui è auspicabile avere specchi all’interno della casa, tranne che in camera da letto dove l’eccesso di energia potrebbe influire sul sonno. Lo specchio ci consente di guardare noi stessi, senza di esso non conosceremmo il nostro aspetto, non sapremmo riconoscerci.

Ma molto difficilmente l’immagine che vediamo riflessa e che creiamo nella nostra mente corrisponde a ciò che gli altri vedono e percepiscono di noi. Il Voice Dialougue, metodo di indagine psicologica attuato dagli psicoterapeuti Hall e Sidra Stone a partire dagli anni ’70, ci insegna che nello specchio abita un importante membro del nostro condominio che si chiama Critico Interiore, che solitamente non è troppo benevolo nei nostri confronti ed è sempre pronto a trovare difetti e imperfezioni. A ben guardare nello specchio vediamo la nostra immagine, ma al contrario della realtà. Lo specchio racconta la storia dell’essere umano con il proprio doppio, unisce in sé verità e apparenza. Diviene anche per alcuni strumento di seduzione. Riveste quindi un carattere simbolico e magico. Spessissimo lo specchio è presente nelle fiabe, chi non ricorda il famoso specchio della favola di Biancaneve? “Specchio, specchio delle mie brame chi è la più bella del reame?” chiedeva la regina… Oppure Alice che passa attraverso lo specchio per trovarsi in una realtà simile ma non uguale.

E’ anche la metafora di una porta per un mondo parallelo dove ci si potrebbe perdere e restare prigionieri di una realtà illusoria. Esiste ancora la consuetudine per cui si coprono con dei tendaggi gli specchi nel momento della morte di una persona per impedire all’anima di sbagliare strada e entrare nel mondo illusorio dello specchio e poi restarvi prigioniera. Da tempi immemorabili, l’uomo sa che in qualunque relazione, chi ci è davanti, l’altro, è il nostro specchio, riflette la nostra immagine non visibile,  l’ombra, ciò che è nascosto nel nostro inconscio, quella parete di noi che normalmente non guardiamo o non ci consentiamo di guardare.

Che ne direste di raccontarci cosa significa per voi lo specchio? Se vi piace o no averlo nelle vostre case? Aspettiamo le vostre preziose opinioni.

riferimenti bibliografici:

Hall e Sidra Stone, Il dialogo delle voci, Edizioni Amrita 1996 Torino

Zuleika Fusco, Interpretazione del sogno, Ed. Castelvecchi 2004 Roma



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