Stili e filosofie alimentari e di vita: il metodo Kousmine
Prendersi cura di sé è un argomento molto importante e la modalità con cui lo si fa cambia da persona a persona. La cura è un concetto ampio e riguarda moltissimi aspetti di vita. In questa sede essa sarà affrontata soprattutto dal punto di vista alimentare e, trasversalmente, toccherà altri ambiti. Proprio perché si parla di accudimento, ogni individuo lo interpreterà in una maniera personalissima che sarà legata alla propria cultura, storia personale, convinzioni, valori, esperienza e approfondimenti. Quindi accudirsi in un certo modo diviene una SCELTA fondamentale non essendoci una verità che vale per tutti allo stesso modo. In quest’articolo vorrei proseguire quanto accennato nell’elaborato scorso sui chili in eccesso ponendo l’attenzione agli ormai innumerevoli stili alimentari e di vita presenti nel panorama odierno, cercando, se possibile, di fornire un quadro generale che aiuti (e non confonda ulteriormente) il lettore ad acquisire informazioni e quindi ad avere una visuale più amplia su tanti indirizzi in tal senso. In questo articolo parlerò del metodo Kousmine.
Il metodo Kousmine deve il suo nome alla dottoressa Catherine Kousmine, medico e ricercatrice svizzera (ma di origine russe) che si dedicò in particolar modo alla ricerca sul progressivo diffondersi delle malattie degenerative intuendo una questione all’epoca innovativa: l’alimentazione come terapia per ristabilire l’equilibrio sanitario minacciato e distrutto dagli elementi tossici ed inquinanti presenti nel mondo moderno. Ebbene negli anni Quaranta la dottoressa Kousmine ha elaborato il proprio metodo, denominato appunto “Metodo Kousmine” che si basa su 5 assiomi:
- Una sana alimentazione è il punto cardine di tutto il metodo. Le modifiche delle abitudini alimentari negli ultimi decenni, sarebbero le concause del peggioramento generale della salute umana che vede una costante crescita di malattie degenerative e l’instaurarsi di gravi patologie già in giovane età. La radicale diminuzione del consumo di cereali completi e di oli spremuti a freddo, contenenti sostanze vitali (vitamine del gruppo B ed F), hanno causato mancanze croniche di alcune vitamine ed oligoelementi. D’altro canto l’aumento del consumo di proteine animali, zucchero e grassi animali sono responsabili di sovraccarichi da un lato e mancanza dall’altro (per esempio troppe proteine e grassi causano una fuga di vitamina B12 e calcio). Il metodo Kousmine propone: il ritorno al consumo di cereali quali orzo, farro, miglio…: la riscoperta dei legumi; il ricorso ai grassi “buoni” cioè quelli che garantiscono l’apporto di acidi grassi mono e polinsaturi presenti abbondantemente negli oli di semi biologici spremuti a freddo, nell’olio extravergine di oliva biologico e nei semi oleaginosi quali noci, mandorle, semi di zucca, di girasole… Inoltre propone il consumo di frutta e verdura di stagione in abbondanza con un buon equilibrio tra cotta e cruda e acqua a volontà.
- Utilizzo degli integratori alimentari per sopperire alle carenze legate alle nuove “abitudini” alimentari (predilezione dei cibi precotti, riduzione eccessiva di consumo di frutta e verdura, condimenti di scarsa qualità, eccedenza di sale e sostituzione dell’acqua naturale con varie bibite). I cibi privi di fattori vitali forniscono solo un apporto calorico necessario all’organismo ridotto a macchina, mentre un cibo vivo nutre la vita. Le vitamine e gli oligoelementi hanno un ruolo fondamentale per il buon funzionamento organico. In tal senso gli integratori alimentari, nelle dosi e nelle qualità da stabilirsi caso per caso secondo parere specialistico, possono aiutare l’equilibrio della dieta.
- L’igiene intestinale. Una dieta ricca di zuccheri e proteine animali, può compromettere la flora batterica favorendo lo sviluppo di una flora di putrefazione patogena aggressiva per l’organismo. La Kousmine, in tal senso, consiglia la pratica regolare di enteroclismi (clistere) e la successiva instillazione di olio di girasole spremuto a freddo. Il mantenimento di una dieta corretta contribuirà ad un regolare funzionamento intestinale ed alla formazione di una flora batterica.
- Combattere l’anormale acidificazione dell’organismo mantenendo una condizione di neutralità (pH7) è indispensabile per i processi vitali del nostro organismo. La d.ssa Kousmine suggeriva l’assunzione di Sali citrati alcalini. Il controllo del pH urinario è molto semplice da fare: si esegue acquistando in farmacia delle apposite cartine tornasole con le quali verificare il pH urinario per un periodo di 10-15 giorni circa.
- La terapia dei vaccini , di competenza esclusivamente medica, riguarda una tecnica di deviazione degli anticorpi e di immunoderivazione dolce che si dimostra alquanto efficace nello stabilizzare alcune patologie reumatiche, respiratorie ed autoimmuni. Vi si ricorre in caso di affezioni particolari se ritenuto opportuno dal medico curante. Non ha nulla a che vedere con le vaccinazioni convenzionali.
Questa è un’idea generale sul Metodo Kousmine di cui, personalmente, abbraccio alcuni presupposti. Questo articolo non ha lo scopo di pubblicizzare un metodo piuttosto che un altro ma semplicemente vuole fornire informazioni su stili a volte ancora poco conosciuti. Ad ognuno la responsabilità sugli approfondimenti e sulle scelte di vita.









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