“Come mi vorrei.” intervista al chirurgo plastico Paolo Santanchè

“Come mi vorrei.” intervista al chirurgo plastico Paolo Santanchè

L'armonia rincorsa attraverso la chirurgia, come chance per vederci meglio e più affini a ciò che sentiamo dentro. Il punto di vista del chirurgo che, in poche parole, connota in modo preciso il ruolo della chirurgia come strumento e non come obiettivo. E il leif motiv resta sempre, l'equilibrio tra dentro e fuori, la mediazione, l'ascolto attivo e la volontà a cambiare ciò su cui possiamo agire

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L’equilibrio in azienda

L’equilibrio in azienda

I risultati migliori si ottengono quando si controllano e si mediano le paure, privilegiando l'inventiva e l'innovazione. In qualsiasi contesto organizzativo, così come anche nella vita, non si ha successo con la sola intelligenza, ricchezza o potenza; occorre utilizzare saggezza e conoscenza delle incertezze e valutare così stress e rischi, con una buona dose di autodisciplina, abnegazione, spirito pratico e reali ambizioni di crescita

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Il valore sacro del denaro

Il valore sacro del denaro

Come dice il filosofo e mistico indiano Aurobindo, il denaro è un’energia, è il segno visibile di una forza universale di origine divina che pervade tutti i piani dell’esistenza, da quelli materici a quelli più sottili. Ha una valenza neutra che diventa risorsa o disagio in base al nostro grado di consapevolezza e al modo di usarlo. Se scegliamo la logica del possesso e del controllo saremo condotti all’accumulo e alla stagnazione oppure possiamo cercare di capire il senso ed il valore della circolazione che considera il denaro un’energia, una forza in movimento, con un ritmo che ricorda il respiro: dentro-fuori, il flusso perpetuo di una forza vitale in azione. Secondo Aurobindo il denaro non è di nessuno, è di origine divina e non ci appartiene; noi siamo amministratori, non possessori, e in quanto tali siamo chiamati a non trattenerlo ma a farne il miglior uso possibile realizzando la volontà del donatore....

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PSICHE e TANGO. Storia di un amore antico

PSICHE e TANGO. Storia di un  amore antico

Nell’ambito del rapporto uomo-donna, quando le distinzioni tra maschile e femminile non sono più discriminazione ma rispetto della diversità, l’uomo diventa il paladino dei valori del femminile. Li esalta e li protegge. Nel tango il gioco delle parti è molto forte e i ruoli si connotano con evidenza. L’uomo ha il compito di guidare, avendo quindi attenzione per la sua dama e contemporaneamente per tutto ciò che ha attorno (lo spazio e le eventuali altre coppie). La donna è centrata sul sentire il cavaliere e gli input che da lui giungono per muoversi all’unisono, per restituirgli energia e presenza...

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