Voglia di calore, di intimità, di camino, in compagnia di Estia

Postato da on January 16, 2015 in a casa di Lori e Giò | 0 commenti

Voglia di calore, di intimità, di camino, in compagnia di Estia

Siamo certi che molti di noi durante le fredde giornate invernali come quelle che stiamo vivendo in questi giorni, avranno pensato quanto possa essere piacevole accovacciarsi su una comoda poltrona davanti ad un bel camino acceso, magari con un un bel gattone in braccio che ronfa. Il fuoco, con la sua capacità di attirare lo sguardo aiuta a rilassarsi e trovare tranquillità, quasi ipnotizza e rende piacevole lo stare in casa.

Vicino al focolare, nel centro della nostra casa regna Estia, Vesta per gli antichi romani. Importantissimo Archetipo, sebbene la Dea Estia sia meno conosciuta delle altre più note Dee dell’Olimpo. Lei, elegante e nello stesso tempo umile, non ama essere al centro dell’attenzione, preferisce l’intimo raccoglimento della casa dove aleggia leggera portando la sua grande capacità meditativa, la sua pacatezza e la sua protezione verso tutto ciò che che è intimo e familiare. Il suo simbolo è il cerchio. In cerchio le famiglie un tempo sedevano intorno al focolare e lì trovavano,  onorandola e invocando il suo intervento, la capacità di ascoltare, focalizzare e risolvere le loro difficoltà, e adempievano ai piccoli lavori quotidiani che così rivelavano tutta la loro importanza e dignità nella conduzione della vita familiare.

Estia e il suo fuoco sacro ci aiutano a concentrarci sul mondo intimo a non disperdere le nostre energia in tanti rivoli. Se sentiamo il desiderio di onorare, conoscere e  integrare le risorse che porta questa dea delicata e discreta, avere un camino può esserci di aiuto per invitarLa nella nostra casa.

Scegliere e posizionare un caminetto sicuramente non è un’operazione di poco conto e ora cercheremo di illustrare le difficoltà che si potrebbero presentare e le scelte migliori da fare. Perchè il tiraggio sia perfetto, cioè per non avere il fumo in casa, concorrono tre fattori: la canna fumaria (in termini di altezza e sezione), le dimensioni della bocca ed il volume dell’ambiente. Già, il fuoco consuma l’aria che prende dall’ambiente in cui è collocato per cui la dimensione del camino dovrà essere proporzionata alla dimensione dell’ambiente, stanza piccola, camino piccolo, in un grande ambiente potremo montare un camino più grande. Allora si parte, individuiamo la posizione che più ci piace.

Le possibilità sono molteplici; al centro parete, d’angolo o magari anche al centro della stanza. Va bene tutto, ma è necessario fare prima tutte le verifiche opportune, specialmente se volete che il vostro camino sia costruito appositamente per voi, ci vuole davvero un esperto per cui è opportuno rivolgersi a persone competenti. Oggi è semplice trovare in commercio una base prefabbricata in cemento refrattario, ve ne sono di ottime, di tutte di tutte le forme e dimensioni. Montarla risulta un’operazione abbastanza semplice se abitiamo in una casa singola, veramente difficoltosa se invece viviamo in un condominio, salvo che il nostro appartamento non sia all’ultimo piano.

Per far passare la canna bisogna spesso bucare il solaio e quindi non si può assolutamente improvvisare,sarebbe bene chiamare buon tecnico che vi aiuti. Per ottenere un buon tiraggio la canna fumaria deve essere alta non meno di mt.4  ed  è bene che vada più in alto del colmo del tetto. È preferibile che la parte interna sia rivestita in acciaio, perchè questo materiale evita che la fuliggine si aggrappi alle pareti e col tempo possa otturare la canna e quindi in questo modo la pulizia risulta molto più facile. Senza dilungarci sulle molteplici tipologie di canne, ricordiamo solo che la parte che corre all’interno della casa dovrà essere bene isolata e che sarà opportuno scegliere un comignolo adatto rispetto al luogo ed ai venti abituali. Qualche altra cosa sui materiali interni, ricordando che i materiali refrattari sono adatti anche per utilizzare il camino per cucinare, ma se volete il massimo del calore è meglio che le pareti siano di ghisa che riflette e scalda davvero di più. Inoltre ci sono sistemi che trasformano il camino in una vera caldaia per il riscaldamento di tutta la casa, sia riscaldando acqua che facendo circolare aria calda. Pensiamo bene ancora all’altezza del piano del focolare, dato che se vogliamo utilizzarlo prevalentemente per cucinare potremo posizionarlo anche a cm.80, altrimenti consigliamo di non superare i 40-45 cm., peraltro ottimi anche quale piano di seduta. Una volta che abbiamo individuato la posizione, installato la canna e montato il camino prefabbricato o ci siamo rivolti a quei pochi artigiani ancora in grado di realizzarlo per intero possiamo pensare al rivestimento esterno secondo i vostri gusti e tenendo conto dello stile della vostra casa.

E con questo godiamoci l’intimità il calore e la serenità della nostra casa di fronte a un bel fuoco scoppiettante e, visto che Estia ci è vicina onoriamola ripetendo alcune parole chiave che richiamano in noi le qualità le appartengono:

Semplicità

Intimità

Riservatezza

Presenza

Focalizzazione

Dignità

Rispetto

Spiritualità

 

Riferimenti bigliografici:

Zuleika Fusco, Viaggio nelle energie del femmilnile, OM edizioni, Quarto Inferiore (Bo), 2008

Zuleika Fusco, Viaggio nelle energie del maschile, Xenia edizioni,Zibido San Giacomo (Mi), 2012

Franca Errani, Giovanni Civita,  A tavola con gli Dei, Edizioni Sì, Città di Castello (Pg), 2008



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