“Dolce” Turchia…alla scoperta della baklava!
Cari amici,
sono appena tornata da un viaggio in Turchia organizzato dalla famiglia Avalon…come al solito un viaggio pieno di scoperte, “dentro e fuori”. Questa epserienza è stata veramente appagante e soddisfacente anche per quello che riguarda alcune preparazioni culinarie tipiche turche. In questo articolo cercherò di far viaggiare i vostri palati con i sapori medio-orientali che questo dolce racchiude pienamente. In realtà la baklava è un dolce la cui appartenenza è motivo di contesa tra vari popoli dell’area mediterranea, in particolar modo tra Turchia e Grecia (strano!). In questa sede, tuttavia, ci interessa fare un regalo ai nostri sensi e poco ci importa della paternità di questo magnifico dessert. La ricetta che vi propongo è stata modificata leggermente da quella originale in quanto ho aggiunto un aroma di fiori d’arancio. Allora armatevi di un po’ di pazienza e cominciamo!!!!!!
Ingredienti (per 9 quadrati mignon di baklava):
– 100 gr di pasta phillo
– 100 gr circa di burro
– 100 gr di pistacchi
– 100 gr mandorle
– 50 gr di noci
– 1 cucchiaio di cannella in polvere
– 50 gr di zucchero di canna
– 1 cucchiaio e mezzo di miele d’arancio
– un cucchiaio raso di succo di limone
– un cucchiaino di essenza natuale di fiori d’arancio
Preparazione:
La prima cosa da fare è scongelare la pasta phillo nel caso sia congelata. Una volta fatta questa operazione ritagliate i fogli di phillo in quadrati della misura della teglia. Io ho utilizzato una teglia da forno quadrata 18×18 cm.
Sciogliete il burro in un pentolino e poi lasciatelo intiepidire. A parte riducete a granella la frutta secca ed aggiungetevi 25 gr di zucchero ed il cucchiaio di cannella. Spennellate il burro su ogni foglio di pasta phillo. Fate 4 strati di pasta phillo. Mettetevi sopra una parte di granella di frutta secca e proseguite con altri 4 strati di pasta phillo sempre ben imburrati. Aggiungete altra granella e proseguite con altri strati fino ad esaurimento pasta phillo. Nell’ultimo strato non ci deve essere granella. Dividete il dolce a rombi o quadrati. Finita questa “millefoglie” inserite la teglia in forno a 160° per 25 minuti circa e poi aumentate la temperatura a 200° per 10 minuti. Attenti a non bruciare la pasta phillo che, di per sé, tende ad imbrunire facilmente.
A parte portate ad ebollizione il miele, l’acqua, lo zucchero rimanente (25 gr.), il succo di limone e l’essenza di fiori d’arancio. Porzionate la baklava ed inumiditela abbondantemente con l’acqua ai fiori d’arancio.
Buon appetito!









Uhm! ..mi viene l’acquolina in bocca…!
Ricordo di averne assaggiate diverse di origine greca…e le adoro per la loro complessa semplicità. Non appena ho letto gli ingredienti ho pensato ad un passito siciliano da uve Zibibbo: un vino dolce, da dessert, con sentori agrumati… dolce e caldo per la sua alcolicità, ma intenso, lungo, persistente…infinito nelle sfumature gustolfattive che sprigiona e che potrebbero accompagnare sotto braccio i sentori dati dal miele, dal succo del limone, dalla presenza della cannella, della frutta secca…
Grazie infinite Marcella per questa ricetta deliziosa!
Grazie Giulia, sono felice che la mia ricetta ti abbia rievocato meravigliose sensazioni! Adesso vado a comprare lo Zibibbo…
Santè!