La fine dell’estate ormai è visibile, lo capiamo dalle ore di luce, che diminuiscono, e senz’altro anche dalla vita che riprende, generalmente, un corso diverso; molti riprendono il lavoro, o lo intensificano, i bambini e gli adolescenti tornano a scuola, e così via.
I momenti di passaggio tra una stagione e l’altra sono sempre delicati. Transitando verso l’autunno può capitare di sentirsi particolarmente malinconici, irritabili, a volte persino rassegnati.
Come possiamo affrontare meglio questa transizione? Io ho qualche idea, te la racconto e vediamo se può essere utile anche a te.
Intanto, credo sia molto importante ricordarci che, come animali umani, siamo dotati di un corpo con cinque meravigliosi sensi. Quindi attiviamoli!
Notiamo la luce che cambia, la foglia caduta, i colori che si trasformano. Annusiamo l’aria: ogni stagione ha i suoi odori. Se viviamo in mezzo a palazzi di cemento, troviamo il modo di fare una passeggiata nel verde, anche se non possiamo andare in gita lontano, potremo scovare almeno un parco cittadino. Mare, fiumi, laghetti, colline sono tutti elementi naturali che ci sostengono.
Ci accorgiamo, poi, dei rumori diversi? Potremmo per esempio far caso a un cambiamento nei versi degli uccelli, così come all’aumento del rumore del traffico dato dalla ripresa delle scuole.
Procediamo così con gli altri sensi, notiamo i tessuti che indossiamo, il contatto della pelle con l’aria che cambia, il gusto dei cibi.
Se insistiamo nell’accorgerci delle nostre sensazioni, piano piano ci radichiamo ed entriamo nella nuova stagione dolcemente.
Un’altra cosa che possiamo fare è quella di pensare a cosa ci piace fare in autunno che d’estate non facciamo. Può essere cucinare al forno, magari, o leggere, o invitare persone a casa invece di uscire, oppure siamo le classiche persone che adorano le tisane, la copertina, un libro o un film da soli o con la famiglia.
C’è qualcosa che da tempo rimandiamo? Possiamo scrivere un elenco: 5 cose che vorrei fare in autunno. E poi vedere come programmarle nel calendario.
Settembre e ottobre sono anche i mesi in cui spesso ci iscriviamo in palestra oppure a qualche corso. Benissimo, prendiamoci un momento per sentire se stiamo per fare qualcosa che davvero abbiamo desiderio di fare e se, in caso non sia così, possiamo trovare un’alternativa più vicina ai nostri bisogni,
Nel frattempo, continuiamo a goderci gli ultimi sprazzi d’estate e ringraziamo per ciò che di bello e importante ci ha portato, ricordandoci però che ogni stagione ha i suoi doni, e che quindi ne arriveranno altri.
La vita, infatti, è generosa sempre, quando lasciamo andare e ci apriamo ad accogliere.