A cura di Veronica Casciani e Alfonso Recinella

Formazione e prevenzione stress lavoro correlato

Avalon Counseling e Media-Comunic-Azione®, adottando i parametri europei sulla prevenzione dello stress, ha sviluppato una metodologia di lavoro che pone l’attenzione sull’uomo e sul suo benessere in azienda.

Avalon Formazione opera accanto:

  • al datore di lavoro, nell’individuazione e valutazione dei rischi che possono causare stress
  • al consulente della Sicurezza, per facilitare l’apprendimento delle misure indicate nel D.lgs. 81/08 Art. 28
  • al dipendente, per il suo benessere personale e la sua soddisfazione all’interno dell’azienda

Avalon Formazione opera per il vantaggio dell’azienda e dei suoi dipendenti

D.lgs. 81/08 Art. 28

Secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8 ottobre 2004 ed in base alla direttiva quadro 89/931, tutti i datori di lavoro sono obbligati per legge a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori. Questo dovere riguarda anche i problemi di stress da lavoro in quanto costituiscono un rischio per la salute e la sicurezza. Tutti i lavoratori hanno il dovere generale di rispettare le misure di protezione decise dal datore di lavoro. Il D.lgs. 81/08 art. 28 (oggetto la valutazione dei rischi) stabilisce che la valutazione “.deve riguardare tutti i rischi tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro correlato”. Decorrenza (salvo deroghe) 31 Dicembre 2010.

Avalon Counseling - stress lavoro correlato - Pescara Abruzzo

Riconoscere le cause di stress per il vantaggio dell’azienda

Prevenire, ridurre o eliminare lo stress può voler dire più efficienza e, soprattutto, consente di apportare miglioramenti nelle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro. Si tratta, quindi, di riconoscere nell’organizzazione del lavoro alcuni indicatori di rischio che possono causare stress, fra cui i più comuni possono ricondursi a:

  • Orari di lavoro troppo lunghi o imprevedibili
  • Turni particolarmente faticosi
  • Carichi di lavoro eccessivi oppure troppo ridotti
  • Monotonia o frammentarietà del lavoro
  • Incertezza degli incarichi e dei compiti
  • Mancanza di informazioni e/o di formazione
  • Posture scomode o stancanti
  • Posti di lavoro inadeguati
  • Temperature elevate o basse
  • Eccessivo rumore

Quanto ci costa lo stress

Le situazioni di disagio lavorativo sono in continuo aumento: una percentuale tra il 50 ed il 60% delle giornate lavorative perse in un anno è correlata allo stress lavorativo (European Agency for safety and Health At Work), in Italia, secondo la “European Foundation for the improvement of Living and Working Condition”, il 27% dei lavoratori è sottoposto a questa condizione (22% media Europea). Nel 2002 l’Unione Europea (a 15 Paesi) valutò che il costo economico dello stress legato alla attività lavorativa era di circa 20 miliardi di Euro.

Ci sono casi in cui il disagio personale esplode all’improvviso e spesso accade nell’incredulità generale dove ognuno si chiede: “come mai è successo? Andava tutto bene? Una persona tanto tranquilla!!”. Ma chissà da quanto tempo quella persona è rimasta inascoltata accumulando rabbia in silenzio. Infatti una conseguenza da stress è proprio quella di scoprire un collega o un fidato collaboratore assumere di colpo comportamenti inspiegabili e professionalmente deleteri provocando danni incalcolabili.

Conseguenze dello stress nei contesti organizzativi

  • Calo della produttività
  • Alto grado di assenteismo
  • Conflitti interpersonali frequenti e poco spirito collaborativo
  • Lamentele dei lavoratori con conseguente ripercussioni sul clima lavorativo
  • Alto tasso di ricambio del personale
  • Incidenti sul lavoro causati dalla scarsa concentrazione nello svolgimento delle funzioni

Le conseguenze dello stress per il lavoratore

  • Conseguenze psico-fisiche: eccessi di nervosismo che creano un clima di tensione all’interno del contesto lavorativo, ancora più delicato se si hanno rapporti col pubblico.
  • Isolamento: a volte avviene che il soggetto stressato tenda ad isolarsi facendo pesare (spesso ingiustamente) a chi gli sta intorno l’origine dei suoi disagi.
  • Malattia, in seguito a prolungata esposizione da stress.
  • Continue lamentele con colleghi, clienti, amici, esponendo il contesto organizzativo al rischio fuga di notizie e cattiva reputazione.

Indicazioni per la valutazione dello stress lavoro-correlato
Approvate dalla Commissione consultiva per la salute e sicurezza sul lavoro
Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali

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