Nel mare

[donatella tocciPartecipante]

Ciao a tutte,
vi racconto un sogno recente che mi ha molto impressionata.
Ero su una spiaggia sassosa, una spiaggia piccola e non molto profonda, delimitata alla mia destra da una montagna a picco sul mare. Il mare era calmo e trasparente. Di fronte alla spiaggia, guardando il mare all’orizzonte, si stagliava una lunga costa fatta di montagne lisce, grige, molto ripide che che si innalzavano direttamente dal mare. Ad un certo punto mi sono trovata a fare il bagno al largo dalla spiaggetta, che comunque era ben visibile; di fianco a me c’era una barca a remi. Sapevo di essere arrivata in mezzo al mare remando, e sapevo che poco lontano mio marito stava facendo il bagno assieme a me. Ero certa della sua presenza anche se non lo vedevo. L’acqua era limpida e calda. A questo punto il sogno si è interrotto, oppure è cambiato ma io non lo ricordo. Poi mi sono di nuovo trovata di fianco alla barca, in acqua, mio marito sempre nelle vicinanze anche se non visibile, ma mi sono accorta che la spiaggetta era sparita. Da una parte e dall’altra solo montagne dalle pareti ripide e lisce, ma dal colore, diverso, ho individuato la direzione per la spiaggetta. Ho capito che la corrente piano piano mi aveva spinta lontano dalla spiaggia, allora ho detto a mio marito che avremmo dovuto salire sulla barca e tornare indietro. Improvvisamente ho pensato che non sapevo a che distanza fossimo dalla spiaggetta, che forse ci eravamo allontanati parecchio e che il tempo avrebbe potuto cambiare, scatenarsi una tempesta che ci avrebbe impedito di tornare alla spiaggia. Improvvisamente ho avuto una tale urgenza di mettermi a remare per tornare indietro e un tale terrore che qualcosa ce lo potesse impedire che mi sono svegliata in preda al panico e non sono più riuscita a dormire per l’intensità di questo sogno.
Mi date una mano a fare chiarezza?
Grazie, un abbraccio a tutte
Donatella

[Barbara RighiniPartecipante]

Buongiorno Donatella 🙂
Se fosse il mio sogno mi domanderei che ruolo ha l’ansia nelle mie giornate, in questo momento di vita.
Quanto la mente è al lavoro e quanto io pensi, figurandomi i peggiori scenari, invece di stare con le risorse che ho: ho un mare tranquillo, i monti, una barca: tutto ciò che mi occorre per “sentire”.
Se fosse il mio sogno penserei che in questo momento il mio maschile c’è ma non lo vedo, penserei che forse manco d’azione, dando per scontate cose che in realtà penso soltanto.
Un abbraccio e grazie!

[Autore]

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