Uno strano pomeriggio.

[Karate KidPartecipante]

Ciao a tutti, e’ molto che non scrivo qui, ed e’ da parecchio che non ho sogni ben definiti, ho avuto questo sogno 2-3 giorni dopo il primo week-end di scuola di Counseling, questo e’ il primo di 2 che ho avuto a distanza di una settimana.
Grazie in anticipo per i vostri “Se fosse il mio sogno…”

Nel mio sogno, mi trovavo, con la mia famiglia dalle parti di un amico di mio padre, mentre stavamo lì ho incontrato molti bambini del quartiere. Separatomi dai miei genitori, d’instinto li ho mostrato a quiei bambini la mia collezione di giochi di ruolo, il mio scopo era far conoscere a loro la loro esistenza, pochi secondi dopo i miei manuali e i miei dadi erano ovunque, l’affluenza dei bambini e’ cosi’ elevata, che il gruppo si era trasformato in un centro di accoglienza per ragazzi, dal nulla erano apparse delle librerie, tavoli e una scrivania con un vecchio computer a monitor verde, era un doposcuola dedito al gioco e allo stare insieme. A un certo punto del sogno, preso dalla fame decisi di andare a mangiare qualcosa con la mia famiglia, volevo andare ad un ristorante lì vicino. Ma mentre mettevo in ordine i libri nella libreria, la mia ex ragazza mi si avvicina e inizia a parlarmi in amicizia. La fame aumenta e quindi la saluto velocemente, ma mentre se ne andava mi disse che prima di andare sarebbe passata a salutare la mia famiglia, consigliandomi di fare lo stesso con la sua uno di questi giorni (Io sono in cattivi rapporti con sua madre, ma lei non lo e’ con la mia famiglia, nonostate questo non ha mai chiamato i miei per parlargli). Finito di mettere in ordine i giochi, mi sono accorto che erano le 23:10 e che ormai nessun ristorante ci avrebbe accolto a cucina aperta facendo arrabbiare mio padre. Affamato, mi sveglio.

[Barbara RighiniPartecipante]

Ciao Karate Kid 🙂

Se fosse il mio sogno mi colpisce il mio desiderio di fare ordine e di fare un gioco di “ruolo”.
Penserei che forse questo aspetto di me è preponderante nella vita, tanto da andare a suscitare reazioni dalle parti polari, che creano gioco, leggerezza e, all’eccesso, confusione, tanto che non vengo nutrito.
Se fosse il mio sogno noterei anche l’invito a riappacificarmi con una parte femminile, per portare equilibrio all’eccesso di maschile che è quello che predilige regole e confini netti.
Coglierei, se fosse il mio sogno, questo importante invito al gioco e alla leggerezza.
Grazie, a presto!

[Autore]

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