Storie dal mare

Estate, voglia di ampliare gli orizzonti oltre i confini di ciò che è noto per lasciare spazio all’immaginazione …

C’è una novità editoriale che asseconda questo spirito e regala godibili parentesi nelle giornate più lunghe e luminose. Si tratta di “Cronache da Dinterbild”, del pescarese Peppe Millanta, uscito da qualche settimana con Neo Edizioni.

La vicenda è uno sprequel, a metà tra il sequel, il seguito, e il prequel, l’antefatto, del primo romanzo dell’autore: Vinpeel degli orizzonti. In questo nuovo libro i due protagonisti, Ned e Biton, sono rimasti isolati nel villaggio di Dinterbild, un posto dove le esistenze possono restare incagliate in attesa di tornare alla vita vera.

“Ned” disse Biton […] “Tu credi in Dio?”

Ned ci pensò un po’ su. Poi rispose: ” Non sempre” scuotendo la testa […]

“Io sì, invece. Ci credo”, fece Biton. “Ma a volte mi domando se Dinterbild l’abbia inventata lui, o se si tratti di una nostra invenzione. Se siamo stati noi a creare un altro mondo, o se questo mondo era già previsto …” […]

“Credo sia nostro. Solo nostro” commentò Ned. “Il dolore fa così. Crea. Dietro ogni creazione c’è sempre un dolore, una necessità di altro, un non accontentarsi…”

Ma un bizzarro progetto impegnerà Ned e Biton in una ricerca spasmodica: la soluzione è contenuta nelle storie racchiuse nelle conchiglie che porta il mare.

“Davanti a sè, a perdita d’occhio, una distesa di conchiglie galleggiava a pelo d’acqua. Erano migliaia, tutte diverse tra loro, tanto che il mare pareva ricoperto da un tappeto variopinto, una prateria di conchiglie che si muovevano insieme, come legate l’una all’altra dal filo di una danza misteriosa”.

Un coro di voci diverse: perentorie, ironiche, malinconiche, poetiche, strazianti. Voci originali, voci familiari, voci surreali, voci in cui rispecchiarsi… Tutte giuste per “abbracciare i contorni dello stupore” e perdersi in un altrove fatto di felicissime intuizioni.

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Autore: Il Covo dei Liberfili

Veronica Casciani, Simona e Moira Di Naccio, una "sorellanza" nata frequentando la scuola di Counseling e Media-Comunic-Azione® (con Veronica almeno, Simona e Moira sono sorelle). Conducono presso la psicolibreria i Luoghi dell'Anima il Covo dei Liberfili, un incontro dedicato a tutti coloro i quali vogliono inoltrarsi in maniera insolita nelle pagine di un libro e nel cuore delle questioni della vita che racconta. Tra loro i libri sono diventati l'ennesima occasione di confronto e condivisione. Offrono specchi in cui riflettersi, conforto, esperienze che sarebbe impossibile vivere direttamente... Questo lo spirito degli articoli, non recenzioni, ma spazi aperti ai commenti di chi vuole aggiungere altre letture.

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