Le parole più cercate su Google nel 2014

Bene, il 2014 è andato e fin qui ci siamo. Prima di affrontare il già turbolento 2015 facciamo un passo indietro e fra il serio e il curioso divertiamoci un po’ a scorrere la classifica delle parole più cercate dagli italiani (e non solo) su Google nel 2014. Potendo anche arrivare a scoprire, non si sa mai, perchè si soffre.

Sai cos’è e come si fa la crema vulcanica? No? C’è Google che te lo dice: basta inserire nel motore di ricerca e il gioco è fatto. E cerca che ti cerca un termine scala la classifica fino a diventare il più digitato. Prima della fine dell’anno, come di consueto, Google ha reso note, appunto, le parole più cercate nel 2014, a livello globale e locale, inteso per singoli Paesi. La crema vulcanica, nella sezione “Ricette emergenti” in Italia è al nono posto su dieci. Ma gli italiani continuano a preferire le “chiacchiere” che – nella stessa sezione – sono il termine più digitato, seguito dalla piadina romagnola e ancora da castagnole, brownies, rainbow cake, uova ripiene, guacamole, bagels, crema vulcanica appunto e, ultimo, il sanguinaccio.

Ci si può divertire un po’ a scorrere le singole classifiche, da quelle dei “biglietti emergenti” con il calcio al primo posto seguito dai Rolling Stones ai “come fare” più richiesti che in prima posizione ha il barbecue e poi le ciambelle… al quinto il malocchio, al sesto c’è poi “come fare il sugo” e al nono ci si chiede “come fare lo scoubidou” preceduto da un “come fare politica”.

Nei “cosa significa” gli italiani nel 2014 si sono interrogati su selfie, p.v. ed Nfc. Nel 2014, verrebbe da dire, c’era ancora chi chi chiedeva cosa significa Sms (al settimo posto) e… Inps (all’ottavo) prima di “ortodosso”.

Nelle parole emergenti associate al 2014 i grandi classici: Mondiali, Oscar, Elezioni europee, Amici, Grande fratello, Elezioni comunali, Miss Italia, Lotteria Italia, Imu, Coppa Italia. Ci sono anche i personaggi emergenti del 2014 (loro malgrado, come nel caso di Robin Williams al primo posto, seguito da Schumacher e da Giorgio Faletti).

La sezione dei “perchè” più cercati nel 2014 traccia un profilo, diciamo così, singolare. Ecco, gli italiani, nel 2014, hanno digitato di più i seguenti “perchè…”: vengono le blatte, Pepa muore, bugiardino, energie rinnovabili, si soffre, vengono i pidocchi, guerra Vietnam, porcellum incostituzionale, piango sempre, si arrossisce.

Questo per l’Italia. Dando uno sguardo al mondo, per le “global news” le parole più cercate nel 2014 sono state: Ebola, ISIS, Malaysia Airlines, Crimea/Ukraine, Ferguson, Gaza and Israel, Scotish Referendum, Oscar Pistorius trial.

Poi si può anche curiosare fra i “come fare” più digitati nei vari Paesi del mondo. Per esempio in Argentina si sono chiesti di più, nell’ordine: “come ballare la bachata” poi “come è morta Cleopatra” e, ecco, “come essere sexy” e al decimo posto “come essere umile”. In Brasile tutti a chiedere a Google “come fare il riso”, “come guadagnare soldi” e “come perdere la pancia”; in Messico si son chiesti per un anno di fila “come aggiornare WhatsApp” e “come è morto Houdini” ma anche, all’ottavo posto “come diventare imprenditori” e al nono… “come cuocere un uovo”.

Nei Paesi Bassi e in Svizzera si sono interrogati su “come funziona” e “cos’è” PayPal e nel Regno Unito come pure in Australia, “come disegnare” e “come baciare” (prime due posizioni in entrambi i Paesi) mentre in Svezia, evidentemente scioccati, hanno chiesto in massa a Google del morso del calciatore Suarez all’italiano Chiellini.

E poiché non si finisce mai di imparare, in Francia hanno cercato la migliore ricetta per le crêpes. Che è tutt’altra cosa rispetto ad un “how to” in Kenya che al primo posto delle ricerche vede: “come… sopravvivere”. Mentre in America in classifica ci sono ben dieci diversi tipi di dieta inseriti nel motore di ricerca e nella sezione delle “fashion questions” si sono chiesti per un anno di fila “come indossare una sciarpa”.

E insomma, paese che vai ricerca che trovi. Ecco, mentre in Danimarca vogliono sapere da Google quante calorie abbia la pizza e in America la stessa cosa per una banana, arrivi a Porto Rico e scopri che alla voce “come” – al primo posto delle ricerche fatte – c’è “come improvvisare” e al decimo “come fare un inventario”.

Mentre in Costa Rica, che fatica, per tutto il 2014 hanno chiesto a Google “come fare braccialetti”. Bene bene, da farci un salto per vedere se ce l’hanno fatta.

Qui la classifica completa dei trends di Google dal 2001 ad oggi.

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Autore: Alessandro Ricci

Pescara, 1974. Giornalista free lance, inizia con Il Messaggero Abruzzo nel 1994. Collabora nel tempo con testate regionali e nazionali, cura l'ufficio stampa per enti pubblici e privati in particolare nel settore viaggi e turismo. Nel 2007 avvia il progetto Borracce di poesia - La bici per il verso giusto. Il tutto nel segno della curiosità e della conoscenza.

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