I 10 Parchi più belli d'Europa

Ci sono posti come ad esempio il più antico Parco nazionale in Spagna o il Parco nazionale del Gran Paradiso in Valle d’Aosta, fino all’unico Parco nazionale in Slovenia che offrono paesaggi straordinari e una natura selvaggia, ma che sono poco conosciuti dalla grande folla del turismo di massa. Il che è anche un bene, volendo. Ma volendo conoscerli e programmare un salto da qualche parte, eccoli qui.

Il giro proposto dall’inglese The Guardian che a fine marzo scorso ha pubblicato un servizio intitolato “I 10 migliori parchi nazionali in Europa… dei quali probabilmente non hai mai sentito parlare” comincia in Italia, in Val d’Aosta. I turisti gli preferiscono zone più frequentate come il lago di Como, il lago Maggiore o quello di Garda, ma qui le vallate sono ben altra cosa, con le loro vedute uniche.

La seconda tappa è il Triglav, l’unico Parco nazionale in Slovenia con l’atmosfera di pace del lago Bohinj. Poi si va in Finlandia, già di suo posto dalla natura possente: siamo al confine con la Russia, c’è una ferrovia che rende facile raggiungerlo, boschi intorno e renne. Per non dire dei fiumi, delle passerelle in legno, delle canoe e della possibilità di dormire – gratis – nelle capanne di legno che si trovano nel suo territorio. Proseguiamo seguendo una strada romana che porta nel Peneda-Gerês in Portogallo: ogni venerdì 13, nel villaggio di Montalegre si festeggia la Noite das Bruxas (la festa è accompagnata da fiumi di queimada, un liquore locale…).

Parlando di natura non può mancare la Germania, in questo caso con il suo Saxon Switzerland che propone oltre settecento pareti rocciose da scalare. Per gli amanti dei ghiacciai c’è il Sarek in Svezia, con alcune delle vette più alte del Paese. Cercando un posto che sia l’area boschiva più ampia nell’Europa centrale, si va nel Kalkalpen in Austria: qui le guide accompagnano anche ad osservare il rituale di corteggiamento del gufo nano e del fagiano di montagna!

La cosa si fa ancora più selvaggia in Norvegia, nel Rago, dove non si può prescindere dalla cascata di Litlverivassforsen. E insomma, volendone ancora, andiamo in Francia, a Port-Cros, la più piccola delle tre Iles d’Or in Costa Azzurra: qui è mare, mare, mare! Riprendendo la montagna, eccoci a Ordesa, in Spagna, nel suo Parco naturale più antico. Una zona poco conosciuta e che offre alcune delle più belle camminate, per tutti i livelli, sui Pirenei. Vi aspetto sui 3.355 metri del Monte Perdido!

Qui il servizio del The Guardian

(Foto: dalla pagina Facebook del Parco nazionale del Port-Cros)

Condividi...

Autore: Alessandro Ricci

Pescara, 1974. Giornalista free lance, inizia con Il Messaggero Abruzzo nel 1994. Collabora nel tempo con testate regionali e nazionali, cura l'ufficio stampa per enti pubblici e privati in particolare nel settore viaggi e turismo. Nel 2007 avvia il progetto Borracce di poesia - La bici per il verso giusto. Il tutto nel segno della curiosità e della conoscenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Categorie

Commenti recenti

Da Avalon Giornale

Tag

Archivi