La magia dei semi di lino. Gel naturale fai da te e altri trucchetti

A fronte di un mondo cosmetico dove fa sempre più notizia il ritrovato esotico, lanciato attribuendogli proprietà spesso al limite del miracoloso, spesso dimentichiamo che abbiamo vicino a noi piante dalle proprietà eccezionali. E’ facile, infatti, dare per scontato ciò che si ha più vicino.

A questo ho pensato tornando dal fine settimana di Master in Counseling Gastronomico che sto frequentando da qualche mese. Lì infatti Zuleika Fusco ci ha insegnato un utilizzo culinario fantastico del gel ricavato da una pianta per noi molto comune: il Linum Usitatissimum. Meglio conosciuto come Lino, pianta che tutti conosciamo per la qualità del tessuto ricavato dalle sue robuste fibre, nasconde in verità anche qualche prezioso utilizzo di bell’essere. In questa sede ti mostrerò alcuni suoi utilizzi prettamente cosmetici.

Il primo uso cosmetico che ci viene dal lino è quello dell’olio dei suoi semi. Si tratta di un olio ricchissimo di acidi grassi omega 3, quindi prezioso non solo per l’alimentazione, soprattutto per quella vegetariana o vegana, ma anche per la pelle e per i capelli. L’unico inconveniente è il suo odore, non propriamente piacevole, che a me ricorda un po’ quello del pesce – d’altra parte gli acidi grassi omega 3 sono anche nel pesce…

Il suggerimento è dunque di non utilizzare l’olio di semi di lino per la pelle tale e quale, ma di seguire alcuni accorgimenti e di dedicarlo ad altre parti del corpo. Vediamo come:

– puoi usare l’olio tal quale sui capelli, oppure come piccola parte per ottimi impacchi pre-shampoo a base di ingredienti naturali (miele, aloe, yogurth…);

– puoi prepararti un olio corpo base mescolando oli dalle diverse proprietà e unendo una piccola quantità di olio di semi di lino. Puoi profumare poi il tuo olio con qualche goccia di olio essenziale a scelta tra quelli non irritanti e da te ben tollerati.

L’olio di semi di lino, come avrai capito, non puoi realizzarlo tra le mura domestiche, ma puoi acquistarlo in negozi specializzati, così come puoi acquistare i semi di lino nei negozi di alimentazione naturale. I semi ti serviranno non solo per arricchire i tuoi piatti, ma anche per ottenere un gel fantastico:

– prendi una quantità a piacere di semi, a seconda della quantità di prodotto che vuoi ottenere. Sperimenta sino a trovare la dose che fa per te!

– Metti i semi in un mixer e frullali rapidamente. Non devi ottenere una farina, ma semplicemente spezzettarli un po’;

– versa i semi così spezzettati in un pentolino e coprili d’acqua;

– porta il tutto ad ebollizione mescolando con un cucchiaio di legno.

Man mano che mescoli, dai semi vedrai fuoriuscire un gel trasparente. Poco alla volta tutta la sostanza che stai mescolando diventerà gelatinosa. continua così per alcuni minuti.

A questo punto puoi togliere dal fuoco e filtrare il composto con un colino a trama fitta, oppure una garza di cotone. Il gel che hai ottenuto puoi versarlo in un contenitore di vetro e tenerlo in frigorifero per qualche giorno.

Come utilizzare il gel? In molti modi:

– per addensare l’hennè aggiungendolo alla preparazione di polveri e liquido, come parte liquida;

– come impacco pre-shampoo per ammorbidire i capelli;

– come leave-in, specialmente per le ricce;

– come gel per capelli vero e proprio, rendendo il gel più denso con un pizzico di sale durante la preparazione e un tempo più lungo sul fornello;

– c’è anche chi se ne serve per depilarsi, stendendolo sulle gambe per rendere lo scorrimento del rasoio più agevole. Non ho mai sperimentato questa possibilità ma, non ritenendola pericolosa, te la propongo: se provi fammelo sapere nei commenti!

Spero di averti incuriosito su questa meravigliosa pianta. Le sue proprietà non finiscono qui: i suoi acidi grassi omega 3 ne fanno una preziosa alleata nell’alimentazione sana, le mucillaggini sono spesso sfruttate a scopo medicamentoso nella fitoterapia e i suoi semi sono anche usati per realizzare cuscini da scaldare e porre su zone doloranti del corpo.

Conoscevi questi utilizzi del lino? Tenterai qualche applicazione pratica? Raccontamelo nei commenti, ti aspetto 🙂

 

 

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