La salute che cos’è?

Inevitabilmente, dato il momento storico, mi interrogo in questi giorni riguardo al concetto di salute.

Il primo pensiero che mi attraversa, credo comune a molti, sia salute come assenza di malattia.

Ma è realmente così?

Cerco un po’ online e trovo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, risalente al 1948:

Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non semplicemente assenza di malattia o infermità (OMS)

Come vediamo l’assenza di malattia non è sufficiente a definire un individuo sano. Tuttavia, questa definizione è stata, negli anni, ampiamente discussa da molti scienziati. Quello che più appare stonare è infatti l’aggettivo “completo“.

Pensiamoci: quand’è stata l’ultima volta in cui ci siamo trovati in uno stato di benessere fisico, mentale e sociale “completo”? Senza nemmeno un doloretto? Un disagio in qualche relazione? Un pensiero disturbante?

La vita ci sottopone continuamente al suo divenire, e nel divenire noi viviamo tutta la gamma di emozioni possibili. Niente è statico: il nostro umore cambia, la nostra quotidianità cambia e così il nostro corpo.

La salute è data da un insieme di fattori che vanno molto oltre l’assenza di malattia, ma se ci aspettiamo di avere le condizioni perfette probabilmente possiamo definirci tutti malati, perché la perfezione non esiste!

La dott.ssa Huber Machteld (ricercatrice e medico olandese) ha esposto nell’articolo How should we define health? pubblicato nel 2011 sul British Medical Journal, insieme ai suoi colleghi, ha provato ad aggiungere un concetto che, a mio avviso, comprende la responsabilità personale. Dice infatti che la salute dovrebbe essere vista come 

la capacità di adattamento e di auto gestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive

Ovvero, posso anche avere qualche disturbo fisico, ma finché sono in grado di adattarmi e autogestirmi posso definirmi in salute.

L’etimologia di “salute” mi dice che la parola deriva dal latino “salvus”, cioè “integro“.

Rifletto allora su un possibile concetto di salute come integrità dei nostri tre stati principali: fisico, mentale ed emozionale. Un’integrità che dipende dall’armonia di questi tre stati, al loro reciproco fluire in un dialogo doni senso e piacere alle nostre giornate.

Mi piace allora pensare ad esempi pratici e ti invito a chiederti: quand’è che ti senti in salute? Cos’è per te la salute? Se in questo momento non ti senti molto sano, ricordi quando lo sei stato? Che situazione era? Cosa ci vorrebbe per tornare lì, o, se non è possibile, avvicinartici?

Cosa fa sentire bene il tuo corpo, la tua mente e il tuo cuore? Dove trovi la gioia?

Sono certa che ciascuno di noi darà un’insieme unico e personale di risposte.

Ti auguro di trovare le tue e che possano servirti come stimolo a guardare da un’altra prospettiva il concetto di salute, per abbracciare la tua integrità.

 

Condividi...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Categorie

Commenti recenti

Da Avalon Giornale

Tag

Archivi