Dritte cosmetiche per chi va in piscina

L’idea di questo articolo mi è stata ispirata da un’amica che frequenta assiduamente la piscina. Si sa, l’acqua della piscina contiene tanto cloro, e a lungo andare capelli e pelle ne risentono. Anche perché, dopo la regolare attività fisica in acqua, una doccia è d’obbligo, quindi attraverso i detergenti andiamo a depauperare le difese della pelle e a seccare ulteriormente i capelli.

Come possiamo accudirci al meglio dunque, per conciliare la cura di noi con la nostra attività fisica preferita?

L’olio vegetale è un grandissimo alleato. Possiamo utilizzare l’olio di cocco, oppure qualsiasi olio di nostro gradimento – per esempio, volendo risparmiare, possiamo anche acquistare un olio di girasole bio ad uso alimentare: andrà benissimo! – e ungerci capelli, viso e corpo prima di uscire di casa. L’olio avrà un leggero effetto-barriera protettivo che contrasterà l’aggressività del cloro.

Ora più che mai non è il caso di sottovalutare la detergenza. Investiamo in un bagnodoccia o shampoo-doccia eco che sia davvero delicatissimo. Servirà solo a toglierci di dosso il cloro, perchè uscendo da una vasca piena d’acqua sicuramente non è di pulizia reale che abbiamo bisogno.

I capelli, per lo stesso motivo, non necessiteranno di due passate di shampoo, ma di una sola. Per questo non abbondiamo con l’olio, altrimenti l’energia necessaria per il lavaggio annullerà di fatto i suoi effetti benefici. Magari ci vorrà qualche prova, ma l’ideale sarebbe mettere quel tanto di olio che può essere successivamente lavato con un unico passaggio di shampoo.

 Una volta puliti e asciutti, è tempo di idratazione. L’olio va bene ma per molti può risultare, alla lunga, disseccante. Diamo quindi retta alla nostra pelle: se notiamo secchezza nonostante l’olio, allora preferiamo una crema, perché al suo interno avrà ingredienti idratanti e nutrienti, costituendo un mix più equilibrato. Indugiamo il tanto che basta a farci un piacevole massaggio, che farà bene a corpo e spirito. E, se siamo proprio bravissimi, continuiamo ad idratarci in questo modo anche nei giorni in cui la piscina non è prevista.

Infine, preferiamo tessuti naturali a contatto con la pelle. Evitiamo biancheria intima sintetica, ricordando che anche le mucose sono stressate dal cloro, quindi cercheremo di lasciarle il più possibile tranquille… Microfibra e collant possono, su pelle secca, dare un fastidioso senso di prurito.

 


Foto da www.photl.com

 

 

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0 thoughts on “Dritte cosmetiche per chi va in piscina

  1. Alessandra Bertazzo

    Purtroppo molte parole dell’articolo non si leggono! Potreste pubblicarlo nuovamente in modo che si legga tutto? Grazie!

    Reply

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