FENICOTTERI ROSA. VENTO DI CAMBIAMENTO

I due meravigliosi fenicotteri rosa dominano la parete centrale, talmente reali da allungare una mano per toccarli.  La musica è soft, la fiamma della stufa regala una certa intimità, il sorriso della padrona di casa scalda i cuori; il menù è semplice e gustoso, basato sulla qualità della materia prima e della tradizione.

Il FRESH&CO ha aperto i battenti da pochi mesi ed è la dimostrazione di quanto un desiderio possa diventare realtà.

La patron del Bistrot, Cristina, non è certo un’imprenditrice di nascita, anzi, ha sempre lavorato come dipendente, in aree totalmente diverse dalla ristorazione. “Un po’ noiose” ma “sicuramente rassicuranti e tranquille” per dirla con le sue parole.

Come accade spesso, però, il vento del cambiamento ha soffiato impetuoso, investendola prima con un divorzio e poi con una nuova realtà lavorativa,  che l’ha portata, tutte le mattine a Civitanova Marche, come  cameriera, in un locale aperto da un amico.

“Un’esperienza singolare che mi ha appassionato e coinvolto. Non facile soprattutto per chi è neofita in questo settore, ma il buon senso, il gusto per il bello, la capacità di mettersi in gioco mi hanno guidato facendomi arrivare alla gestione della sala, dei fornitori e dei clienti”.

Poi il vento, irrequieto,  ha soffiato di nuovo e la distanza da casa, la voglia di essere più presente con la figlia adolescente, la spingono a lasciare e tornare alle vecchie e tranquille attività lavorative.

“Un periodo di grande sofferenza e travaglio. Amavo quel lavoro, le persone, la possibilità di usare la creatività ma non era più sostenibile. Il prezzo da pagare era troppo alto. “

Cristina ride: “Pensavo di chiudere un periodo ormai buio ma in realtà ne stavo aprendo uno peggiore. Non riuscivo a riabituarmi al lavoro di ufficio. Non avevo voglia. La mattina aprivo gli occhi e il sorriso si spegneva.”

Ma l’Universo, si sa, risponde sempre ai desideri usando strade diverse.

In questo caso, la regione Marche, indice un bando per finanziare progetti d’imprenditoria con determinate caratteristiche e l’idea o forse il desiderio inizia a farsi strada in Cristina.

“E se fosse?” si chiede.

Per settimane non dorme. Sente di doverci provare ma la paura la blocca. La mente lavora sodo con i suoi “sei pazza, con una figlia a carico, esporti così quando puoi stare tranquilla con il tuo lavoro da impiegata.”

C’è, però, anche un’altra voce che incita a provare, a osare e a volare.

Cristina decide e, insieme con un amico architetto, prepara il progetto per un piccolo bistrot e cerca il locale.

Una vecchia frutteria, chiusa da anni, sembra essere perfetta. Il proprietario si entusiasma all’idea e le suggerisce di allestire solo l’esterno e vendere angurie, per anticipare l’apertura.

Cristina sorride al ricordo. “Cocomeri, l’idea mi è piaciuta subito. Quel frutto colorato di rosso che racconta dell’estate e del mare. Una follia! E in men che non si dica mi sono ritrovata con un chiosco a forma di gigantesco cocomero, realizzato dal mio amico architetto, lanterne colorate, tavolini e un Bistrot aperto a metà.”.

Sette mesi dopo completando la ristrutturazione interna, il locale ha preso forma, acquistando la sua identità  confortevole, elegante dove chi arriva, si sente immediatamente avvolto da energia positiva.

Tutto è in evoluzione -continua Cristina- proprio come me. Se guardo indietro, mi accorgo che ogni avvenimento ha avuto un suo significato, che tutto il percorso è stato un susseguirsi di concatenazioni e correlazioni che hanno fatto da traccia, proprio come nella fiaba di Hansel e Gretel.

“L’unica accortezza – dice- è mantenere gli occhi aperti e crederci veramente.” 

E ora ci sono due nuovi fenicotteri rosa nelle Marche.

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