I piedi in inverno

D’inverno ci copriamo di più, per ragioni climatiche. Per questo motivo a volte ci impigriamo, e dedichiamo poca attenzione alle parti che restano prevalentemente coperte, come appunto i piedi.

I piedi ci sostengono e mantengono l’importantissimo contatto con la terra. Ci permettono di camminare e spesso, come ringraziamento, li dimentichiamo finché non ci fanno male.

Se non vogliamo arrivare a primavera con callosità, pelle secca e l’ansia di mettere i sandali, e vogliamo ricontattare la nostra stabilità e il nostro radicamento, vale la pena ricordarci, anche in inverno, di loro.

Dedichiamoci un pediluvio, immergendo le nostre estremità in acqua calda alla quale avremo aggiunto una manciata di sale. Volendo, possiamo preparare un sale con oli essenziali, magari sarà l’argomento di un prossimo articolo.

Utilizziamo una pietra pomice o un altro strumento di questo tipo, per rimuovere delicatamente la pelle spessa ed indurita dai talloni e dalle parti dove si forma – ciascuno di noi ha le proprie.

Con un paio di forbicine, accorciamo le unghie se necessario. Non tagliamo troppo, o rischieremo di ritrovarci unghie incarnite, dolorosissime…

Infine utilizziamo il prodotto che più amiamo per nutrire la pelle dei  piedi: possiamo scegliere tra creme apposite, burri vegetali come quello di karitè, pomate a base di burri e cere.

Fatto questo, infiliamoci due calzini e andiamo a dormire.

Il pediluvio naturalmente non è necessario tutte le sere, ma per i piedi è una vera coccola speciale, soprattutto quando fa freddo.

Possiamo dedicarcelo una volta alla settimana o ogni dieci giorni, mentre le altre sere ci limiteremo a lavarci i piedi e mettere la crema.

Massaggiare i piedi dona rilassamento e sollievo, soprattutto se stiamo molto in piedi o portiamo i tacchi durante il giorno.

Dopo una settimana noteremo senz’altro la differenza.

Raccontatemi di voi: dimenticate i vostri piedi o li curate anche in questa stagione? Quali coccole dedicate a loro? Raccontatemelo nei commenti!

 

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