“ Due topolini caddero in una brocca di latte. Ritrovandosi intrappolati, si misero a nuotare freneticamente per non andare a fondo. Dopo un bel po’, uno dei due perse ogni speranza e abbandonò la lotta. Smise di nuotare e annegò. L’altro, estenuato, decise di resistere fino al limite delle forze. Nuotò e nuotò senza posa. Di colpo, il latte, agitato a quel modo, si trasformò in burro, e così il topolino, puntando le zampe, riuscì ad arrampicarsi oltre l’orlo della brocca e fuggì.”
Quanta bellezza si scorge in questa favola, quali messaggi arrivano a noi. La storia ci ha insegnato il grande valore delle favole, rappresentano quel ponte invisibile fra un passato sconosciuto e la parte più intima di noi. Negli anni abbiamo ben compreso quanto la sfera emotiva è di basilare importanza per ognuno di noi e ormai abbiamo ben chiaro come le favole possano aiutare in questo processo di scoperta.
Grandi scrittori, hanno deciso di percorrere questa strada magica, come Alejandro Jodorowsky: studioso di pratiche psicoanalitiche, magiche e sciamaniche; nel suo libro “ La risposta è la domanda” ha scelto
“il meglio delle favole di saggezza delle culture di tutto il mondo”;
quella ebraica, cinese, buddhista. Jodorowsky ci accompagna in un viaggio antico, interpretando le diverse favole ci offre i suoi insegnamenti. Un libro mistico per augurarvi festività serene che possiate trovare la vostra favola, quella che già vi abita.