Lettura ad Alta Voce: Nutrire la Mente e il Cuore

Quando si parla di lettura, nell’immaginario collettivo, si pensa ad una poltrona, una tisana calda, un plaid sulle gambe e il silenzio assoluto. Negli ultimi anni però numerose sono le iniziative che promuovono la lettura ad alta voce sottolineandone l’importanza. In uno studio pubblicato sulla rivista Memory, i ricercatori Colin MacLeod e Noah Farrin, hanno studiato gli effetti della lettura ad alta voce nell’apprendimento su alcuni studenti dell’Università di Waterloo, in Canada riportandone i numerosi benefici.

“Leggeva ad alta voce, parendole così di capir meglio. Leggere ad alta voce significa affermare a se stessi la propria lettura. Ci sono persone che leggono a voce altissima e sembrano dare a se stessi la parola d’onore di quel che leggono.” V. Hugo

La lettura ad alta voce coinvolge attivamente il cervello perché chiede al lettore di interpretare le parole, dare voce ai personaggi e comprendere il significato del testo. Questo processo di elaborazione stimola diverse aree del cervello, migliorando la concentrazione, la memoria e le abilità cognitive.

Soprattutto nell’infanzia, questa pratica è essenziale per lo sviluppo del linguaggio. I bambini esposti a letture regolari mostrano una crescita più rapida del vocabolario e una maggiore comprensione della grammatica. Questa esposizione precoce alla lingua è fondamentale per il successo scolastico futuro.

Leggere storie ad alta voce, inoltre, offre un’opportunità per esplorare le emozioni e i sentimenti dei personaggi. Questa empatia sviluppata attraverso la lettura può aiutare le persone, soprattutto i bambini, a comprendere meglio le emozioni degli altri e a sviluppare una maggiore sensibilità verso le diverse prospettive. Può rafforzare i legami emotivi tra genitori e figli, insegnanti e studenti, o anche tra amici. Condividere una storia con qualcuno crea momenti speciali di connessione e condivisione, che possono durare per tutta la vita.

Migliora le abilità di comunicazione, sia in chi legge che in chi ascolta. Chi legge deve esprimersi chiaramente, mentre chi ascolta impara ad ascoltare attentamente e a comprendere il contenuto. E  può anche essere un mezzo efficace per ridurre lo stress. Sperimentare un mondo immaginario attraverso le parole può offrire un’importante evasione dalla realtà quotidiana e aiutare a rilassarsi.

In conclusione, la lettura ad alta voce è un’attività che va ben oltre la mera lettura di parole su una pagina. È un mezzo per nutrire la mente e il cuore, per sviluppare relazioni significative e per scoprire mondi nuovi. Che si tratti di condividere storie con i propri figli, in aula, o tra amici, la lettura ad alta voce ha un valore intrinseco che arricchisce la vita di chiunque partecipi. È un atto di amore, apprendimento e connessione che dovremmo incoraggiare e coltivare nella nostra vita quotidiana.

Condividi...

Autore: Il Covo dei Liberfili

Veronica Casciani, Simona e Moira Di Naccio, una "sorellanza" nata frequentando la scuola di Counseling e Media-Comunic-Azione® (con Veronica almeno, Simona e Moira sono sorelle). Conducono presso la psicolibreria i Luoghi dell'Anima il Covo dei Liberfili, un incontro dedicato a tutti coloro i quali vogliono inoltrarsi in maniera insolita nelle pagine di un libro e nel cuore delle questioni della vita che racconta. Tra loro i libri sono diventati l'ennesima occasione di confronto e condivisione. Offrono specchi in cui riflettersi, conforto, esperienze che sarebbe impossibile vivere direttamente... Questo lo spirito degli articoli, non recenzioni, ma spazi aperti ai commenti di chi vuole aggiungere altre letture.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Categorie

Commenti recenti

Da Avalon Giornale

Tag

Archivi