8 marzo, giornata internazionale della donna.
I media propongono contenuti relativi a situazioni di violenza, si riflette sulle condizioni di disparità di genere, mentre il mercato coglie l’ennesima occasione per spingere al consumo: di feste, di oggetti, di promozioni eccetera.
In questo affollarsi di contenuti, molto rivolti all’esterno, vorrei riportare l’attenzione su quello che è, invece, il principio energetico femminile insito in ciascuno di noi, indipendentemente dal nostro essere maschi o femmine.
Cos’è, dunque, questo femminile? È la nostra capacità di sentire le emozioni, di empatizzare, di intuire. È la nostra sensibilità e la nostra capacità di stare nella confusione, nello scomodo, per trasformare. Il femminile è legato alla ciclicità, al sogno, all’impalpabile. Non si misura, non ha confini netti, è intangibile.
Quindi ho pensato: in che modo, in questa giornata nella quale, come al solito, l’attenzione è tutta portata all’esterno di noi, potrei festeggiare invece contattando il femminile che è in me?
Ecco qualche proposta:
- sedermi e non fare niente per almeno cinque minuti
- fermarmi e sentire dentro di me di cosa esattamente avrei voglia – senza giudicare quel desiderio!
- ascoltare quel brano amato che non ascolto da un po’ e magari cantare e/o ballare
- dire a qualcuno che gli voglio bene
- ringraziare le donne della mia vita, le mie ave, ricordare chi di loro non è più fisicamente presente
- mangiare con totale attenzione a consistenza, odore, sapore e colore del mio cibo
- dire grazie con un sorriso
- raccontare una favola, o leggerla
- eliminare un abito o un oggetto che non mi rappresenta più
- camminare in casa a piedi nudi
- ascoltare il silenzio
- accorgermi delle piccole forme di vita che popolano il luogo in cui vivo: piante, uccelli, insetti…
- fare una strada diversa nel tragitto casa-lavoro, o casa-spesa, o passeggiata
- scrivere una lettera d’amore a me stessa
- aprire un libro a caso e farmi ispirare dalla prima frase che leggo
- fare un bagno caldo e profumato
- leggere una poesia che mi emozioni
Aspetto le tue idee nei commenti, onorando il femminile che è in te.