Quante volte abbiamo detto: vorrei tanto leggere ma non ho mai tempo? Presi dal quotidiano e dagli impegni lavorativi e familiari, ci si ritrova a correre senza poterci fermare un attimo e dedicarci a quelle letture che da tempo abbiamo abbandonato sul comodino. Eppure ci sono occasioni in cui dobbiamo fermarci e tutto ciò che possiamo fare è aspettare. Tutte le volte, per esempio, che ci troviamo in una sala d'attesa o in fila per un sportello. Lì il tempo si ferma. “In attesa. Sei fermo. Come chiuso in una scatola, senza poterti muovere, al massimo puoi fare qualche passo avanti e indietro. …. in attesa il tempo si dilata... “ Il telefono, il tablet o gli appunti sull'agenda, che inizialmente sono un piacevole passatempo, perdono in un attimo il loro magico potere e ci si ritrova a non sapere cosa fare. “ E allora perchè non moltiplicare il tempo? Perchè non approfittare dell'attesa per spostarsi in altri luoghi, per vivere altre vite, per emozionarti, commuoverti, sorridere, stupirti, amare? Ed è questo quello che hanno fatto dodici scrittori, dedicandosi con impegno e passione ad un progetto che è qualcosa di più di un semplice libro di lettura. Racconti in sala d'attesa. Storie brevi per vincere il tempo, a cura di Cristina Zagaria, Caracò Editore. Storie che aiutano a sfidare il tempo, soprattutto per chi quel tempo non sa come gestirlo perchè “ schiaccia” L'obiettivo degli autori è quello di portare gratuitamente il libro in tutte le sale d'attesa degli ospedali italiani per quei pazienti che devono affrontare cure o percorsi terapeutici, per tutti I familiari o amici che aspettano con loro ma anche per tutte le persone che in questi contesti operano. “Gli scrittori hanno raccontato per lenire paure, distrarre pensieri, ingannare il tempo. Storie piccole, storie di coraggio, amicizia, manie quotidiane, amore. Storie per non sentirsi soli, e per non aver paura, proprio come quando eravamo bambini. Storie che, raccolte in un'antologia come questa, diventano un esperimento d'amore... per chi scrive e per chi legge” Un progetto che nasce dal cuore di chi si pone una sfida più alta: “arrivare non solo nelle sale d'attesa degli ospedali, ma anche delle stazioni, degli aereoporti, dei parrucchieri o degli studi.... per regalare un racconto a chi crede di non avere mai tempo per leggere” E nella speranza che questo sia solo l'inizio di tanti altri progetti in questo senso, aprofittiamo dei tempi di attesa per godere della bellezza della lettura.
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