La Festa della Mamma

La festa della mamma è la seconda Domenica di Maggio e rappresenta un momento di celebrazione di un ruolo fondamentale nella vita di ciascuno di noi.

La mamma è la figura con cui ci interfacciamo dall’inizio, che custodisce e permette il nostro sviluppo fetale, che ci allatta, il nostro punto di riferimento anche quando diventiamo grandi. La prima parola che in genere diciamo quando riusciamo ad articolare i primi suoni compiuti. Eppure questa festa, in Italia, non è nata subito come manifestazione di ringraziamento e gratitudine.

Lo scopo Commerciale

Nel 1956, infatti, il senatore e sindaco di Bordighera, onorevole Zaccari, decise, insieme al presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della pianta ornamentale, di celebrare la giornata della Mamma e si fece, anche promotore della legge istitutiva nel 1958. Una idea che diede un bel impulso alle vendite di fiori.

Lo scopo religioso

Invece, l’anno successivo, don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, decise di celebrare la figura della mamma non tanto come ruolo sociale o biologico ma nel suo valore religioso e come ponte di dialogo e incontro delle varie culture. Da allora la parrocchia celebra la festa con importanti manifestazioni e proprio in questo piccolo comune è stato creato, unico in Italia, un “Parco della Mamma” progettato intorno ai resti dell’antica chiesa di Santa Maria di Vico, che al centro ha una statua della maternità.

Origini Antiche

In realtà le sue origini sono molto antiche. Si celebrava già in epoca pagana, al tempo dei Greci e Romani, legata al culto delle divinità femminili e della fertilità e segnava il passaggio dal gelido inverno alla colorata estate. Era sempre celebrata in Maggio.

Se in Italia arrivò ufficialmente nel 1956 con il sindaco di Bordighera, negli Stati Uniti fu proposta nel 1870 da una pacifista e femminista americana e pochi anni dopo un’altra donna Anna Jarvis ebbe la stessa idea. Anna era profondamente legata alla madre e dopo la sua morte, scrisse tonnellate di lettere ai ministri e alle cariche pubbliche affinché si istituisse una festa per celebrare tutte le mamme del mondo.

E fu proprio grazie alla sua tenacia che la prima festa della Mamma si tenne a Grafton il 10 Maggio del 1909 ma soltanto nel 1914 il presidente americano Wilson, la rese manifestazione pubblica in onore di tutte le madri dei soldati e decise che il giorno prescelto sarebbe stato la seconda domenica di Maggio.

Che significato dare alla Festa?

La festa della Mamma è come il Compleanno di ognuno di noi: lo festeggiamo come momento di crescita e anche di gratitudine alla vita stessa. Così per la Mamma. Fondamentalmente un giorno per onorarla. Un modo per fermarsi dalle frenesie quotidiane e dedicare del tempo a chi ne ha dedicato tanto a noi. Un fiore, una poesia, un piccolo dono, sono sicuramente attenzioni che gratificano le mamme. Ancor di più, lo è il tempo passato insieme.

La mamma è l’accoglienza pura, è lo sguardo del bambino sul mondo, ed è colei che porta l’insegnamento più grande: quello del lasciare andare. Un insegnamento che, probabilmente non comprendiamo appieno, e che invece è alla base di una vita libera.

 

 

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