La storia infinita: immaginazione e realtà.

Chi non ha mai passato interi pomeriggi con le orecchie in fiamme e i capelli dritti in testa, chino su un libro, dimenticando tutto il resto del mondo intorno a sé, senza accorgersi di avere fame o freddo.

L’amore per i libri può condurci in un mondo segreto, lì nessuno può raggiungerci, così Bastiano Baldassarre Bucci, in una giornata di pioggia per fuggire dalle angherie dei compagni, si immerge letteralmente nella “ Storia infinita” di Michael Ende.

Un’opera destinata ai ragazzi, in verità ha molto da dire a noi adulti. Non esistono destinatari unici, ci sono mille modi per leggere un libro, possiamo scegliere di entrare nelle storie e farle vivere in noi oppure considerarle delle menzogne.

Bastiano a soli dieci anni, diventa lettore e protagonista di una storia infinita: quella del regno di Fantàsia che presto sarà inghiottito dal Nulla, intere regioni scompariranno. L’infanta imperatrice incarica Atreiu di salvarlo, ma ben presto si accorge di non essere capace, l’unica soluzione è cercare un umano; le vicende di Atreiu lasciano Bastiano con il fiato sospeso e in un attimo è nel regno, è lui la creatura umana che salverà Fantàsia, una creatura capace di inventare storie e luoghi.

Così la fantasia diventa, preziosa compagna di vita,nella civiltà degli esseri umani e in quella dove tutto è possibile, pur seguendo leggi diverse.

Un invito a immaginare, per esplorare nuove prospettive. Un concetto tanto caro a Jung e in epoca contemporanea a Hillman, l’ immaginale è il mondo della possibilità del cambiamento, un atto che può aprire a nuovi modi di essere e a nuove consapevolezze.

Questo accade nel libro dei due colori: il desiderio è immaginare.

Le strade di Fantàsia le puoi trovare solo grazie ai tuoi desideri,

devi lasciarti guidare dai tuoi desideri.

Penso alla grande capacità dei bambini quando inventano la realtà senza la realtà, nel gioco ‘come sé’, diventano in un attimo dottori, maestri, ballerini.

La fantasia diventa per l’autore un’attività della mente, capace di creare, modificare e plasmare il mondo che ci circonda. Quanti messaggi si celano in un libro per ragazzi,infiniti, come infinita è la storia, lo stesso Ende invita i lettori a far vivere i personaggi in racconti secondari,con la sua formula magica:

ma questa è un’altra storia, e si dovrà raccontare un’alta volta.

Un inno alla creatività, lasciamo che entri nelle nostre vite per immaginare infiniti scenari.

 

 

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Autore: Il Covo dei Liberfili

Veronica Casciani, Simona e Moira Di Naccio, una "sorellanza" nata frequentando la scuola di Counseling e Media-Comunic-Azione® (con Veronica almeno, Simona e Moira sono sorelle). Conducono presso la psicolibreria i Luoghi dell'Anima il Covo dei Liberfili, un incontro dedicato a tutti coloro i quali vogliono inoltrarsi in maniera insolita nelle pagine di un libro e nel cuore delle questioni della vita che racconta. Tra loro i libri sono diventati l'ennesima occasione di confronto e condivisione. Offrono specchi in cui riflettersi, conforto, esperienze che sarebbe impossibile vivere direttamente... Questo lo spirito degli articoli, non recenzioni, ma spazi aperti ai commenti di chi vuole aggiungere altre letture.

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