IL GIOCO DELLA LISTA DEI VORREI

 

Giornalmente impiego la mia energia nel cercare di comprendere la natura degli uomini e degli dei. Ho compreso che gli dei che vivono in noi hanno passato la censura della religione col nome di ‘carattere’ e sono diventati aspetti della nostra personalità, ma tutto ciò che anima la psiche mia e dell’altro, avendo il potere di influenzare la vita mia e dell’altro, per me merita di essere riconosciuto nel suo potere e nella sua universalità. se imparo a chiamare ogni energia col suo nome, so anche perchè la chiamo e che potere ha. Non mi fido delle scelte della censura. Conosco le cose per ciò che sono, ne riconosco la natura universale, sentendomi universo, e definendo la mia natura come parte della sua divinità. Oggi gioco con la bambina che in me, una piccola Afrodite che sa creare irresistibilmente relazioni giocose e leggere, che sa sedurre con la sua spontaneità e con la sua immaginazione, portando brio e meraviglia alla quotidianità

Per questo condivido con te ‘la lista dei vorrei’

Vorrei ridere di dolcezza e lasciare andare ogni pensiero pesante e inconcludente.  Si… vorrei giocare con i limiti come una bambina che mette la punta del piede  nell’acqua fresca del mare, lasciando prima di tutto la sabbia calda e certa su cui aveva fino ad allora camminato. Vorrei separare da me le mie zavorre per riporle nella scatola da mettere sul ripiano dell’armadio interiore che non guardo più…

Vorrei giocare nell’ufficio degli oggetti smarriti con l’anima colma di soddisfazione a riaprire l’ombrello paradelusioni e a ritrovare  il cappello che protegge dalle esposizioni forti alle relazioni complesse, la borsa a tracolla con il sale della vita, la cintura di afrodite, la mappa con la strada per la felicità.

E riporterei tutti questi oggetti nel cassetto dei sogni che avevo da bambina nella mia stanza. Vorrei guardare il mondo con gli occhiali dalle lenti deformanti dell’ottimismo e ricadere a tutto peso sul cuscino di piume di leggerezza ogni volta che dico di essere stanca.  Vorrei scoprire il tesoro nascosto nella caverna delle ombre oscure che è dentro di me e trovare che se le guardo in faccia, una faccia ce l’hanno ed è anche buffa come la mia quando le guardo. Vorrei pensare che volare è una mia qualità ed è solo che ora non mi va di farlo.

Vorrei poter starnutire sempre tre volte in nome dei miei amori che dureranno per sempre…

e mentre esprimo i miei vorrei, quella mia parte bambina che gioca con la sua immaginazione rende realtà ogni desiderio e sento già che il primo a volare è il mio cuore, così scopro di aver lasciato andare un peso sulla mongolfiera della condivisione, di aver guardato il mondo dal cannocchiale della leggerezza, di averti invitato al gioco nel mio cortile interiore, di essermi bagnata nell’acqua incantata delle mie emozioni, di aver costruito il ponte dei bimbi che si incontrano sempre a metà, di realizzare fantasie come se fossero quotidianità, di aver sentito che la vita può essere magica come quella favola in cui con un pizzico di Peter Pan e la mano di una strega tutto si può trasformare in un secondo…

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0 thoughts on “IL GIOCO DELLA LISTA DEI VORREI

  1. Viola

    In questi giorni rifletto che l’Universo progetta più in grande per me di quanto io non faccia con me stessa, che anche l’altro ha un potere di attrazione che magari è più forte del mio…insomma anche se sono un po’ spiazzata dagli imprevisti, mi va di percorrerlo quel ponte almeno fino a metà e con il sorriso…

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    1. Zuleika Fusco Post author

      cara Viola, nelle tue parole due grandissimi risorse. la meraviglia e la consapevolezza dell’importanza dell’altro, che essendo specchio, sempre ci rimanda a noi stessi, facendoci crescere. il termine di paragone è fondamentale per delle creature relazionali come noi e allora, che bello giocare magicamente a ‘specchio specchio delle mie brame…’ se siamo davvero pronte ad ascoltare la risposta. e in effetti il trucco è tutto lì… nella risposta 😉 un abbraccio e grazie

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