L'autorealizzazione in azienda

Al di là delle diverse teorie motivazionali, l’autorealizzazione è centrale quando esaminiamo lo sviluppo delle persone. L’autorealizzazione, tuttavia, è possibile soltanto dopo che altri fabbisogni fondamentali e di base, quali per esempio il sostentamento, la sicurezza, l’affetto, la stima, vengono soddisfatti.

A. Maslow idea una piramide in cui gerarchizza le priorità della persona. Ritiene che la motivazione abbia a che fare con i bisogni individuali e che ad un primo livello essi siano fisiologici e quindi riguardino affetto e appartenenza, stima. All’apice della piramide incontriamo proprio l’autorealizzazione.

La gratificazione dei bisogni fondamentali è il passo più importante sulla via dell’autorealizzazione che è il fine ultimo e positivo di ogni buona relazione sociale.

È importante notare che i bisogni di base delle persone sono suscettibili di soddisfazione soprattutto mediante altri esseri umani, quindi c’è una forte correlazione tra un buon clima interpersonale, aziendale e l’autorealizzazione degli individui.

 

I leader aziendali che stimolano un ambiente sereno all’interno dei contesti organizzativi ottengono un riconoscimento positivo dai loro collaboratori e col loro esempio personale hanno l’opportunità di influenzare ad una sana crescita, facilitando la reintegrazione di disagi caratteriali e valoriali.

Le relazioni aziendali possono essere definite psicologicamente buone quando favoriscono o migliorano il senso di sicurezza, di appartenenza al gruppo, di autostima ed invece sono cattive se osteggiano la gratificazione dei bisogni essenziali.

Di conseguenza in un’azienda può esistere un comportamento psicopatologico? Senza dubbio! È quello che impedisce la gratificazione dei bisogni elementari e l’autorealizzazione delle persone. I veri leaders amano, curano e rispettano i loro collaboratori e favoriscono un clima aziendale eccellente.

Al contrario un pessimo clima aziendale demotiva le persone, crea malattia, genera stress, assenteismo e turn-over.

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Autore: Alfonso Recinella

Counselor relazionale ad indirizzo mediacomunicativo, ha integrato la sua formazione tecnico-scientifica con una formazione umanistica, privilegiando lo studio della filosofia nei suoi più attuali risvolti applicativi e della comunicazione. La sua esperienza sia nazionale che estera nei contesti aziendali in qualità di Senior Manager e Direttore d'impresa, si unisce al counseling specialistico, in un'ottica di sviluppo della cultura d'impresa e della valorizzazione del suo capitale intellettuale. L'utilizzo delle più aggiornate tecniche del counseling mediacomunicativo gli consente di operare ottimizzando le risorse e contribuendo alla risoluzione dei disagi interni alle organizzazioni. L'attenzione alla persona, che riveste il suo interesse primario, ha indirizzato il suo lavoro verso attività che spaziano dall'empowerment al problem Solving, dalla formazione alla didattica esperienziale. Per Avalon gestisce l'Area Sviluppo e Benessere dei contesti organizzativi e svolge attività di formazione.

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