Questioni di Peso

Alberico Lemme è un personaggio singolare, indubbiamente fuori del comune con la sua imponente statura e il suo abbigliamento eccentrico.

E’ l’esempio vivente di come la determinazione e il credere in se stessi, permetta di sostenere un progetto, un sogno, un’idea, anche se significa continuare a lottare contro il potere e le lobby.

Farmacista di origine abruzzese trapiantato a Desio, ha rivoluzionato il concetto di alimentazione combattendo una battaglia imponente verso il tradizionalismo dei nutrizionisti e dietisti, verso i media e le aziende farmaceutiche.

Porta avanti un concetto, già esposto da Montignac in Francia, che ha studiato a lungo  ottenendo risultati importanti e garantendosi, nel frattempo, sostenitori e detrattori.

“Eretico!” gridano in coro i Migliaccio o i Calabresi di tuno; “DOC” lo osannano i suoi adepti; “Genio” si definisce lui stesso.

Nei suoi seminari, i toni sono più calmi, afferma di non aver scoperto nulla ma solo di aver evidenziato ciò che i testi sacri di biochimica e di fisiologia riportano da anni.

La rivoluzione copernicana, tanto osteggiata, sta nell’eliminazione totale del concetto di caloria.

“Per forza – tuona – il corpo non è una stufa! Non brucia nulla, metabolizza!”

Concetto, questo, completamente diverso che coinvolge enzimi, ormoni e reazioni chimiche.

“Il nostro corpo – continua – è la nostra casa e ci dice, esattamente, di cosa ha bisogno, cosa gli dà fastidio o lo aiuta a sentirsi meglio. Il cibo rappresenta la nostra miglior medicina: è un farmaco e come tale va considerato tenendo conto degli orari, dell’attivazione di enzimi e di ormoni.”.

La filosofia alimentare del dottor Lemme pone al centro di tutto, quindi, l’indice glicemico dei cibi e non le loro calorie.

“Il perché è elementare! Il processo d’ingrassamento è attivato dalla produzione d’insulina, una risposta del nostro corpo all’aumento dei livelli di glucosio. La sua attivazione provoca il processo di formazione dei grassi e qualsiasi cosa s’ingerisca è trasformata in una riserva.

I cibi ad alto indice glicemico sono quelli che , metabolizzati, portano alla formazione di molecole di glucosio circolante nel sangue e quindi, superate certe soglie, alla produzione d’insulina.

Il dottor Alberico sorride divertito –“Gli alimenti che fanno ingrassare sono sostanzialmente frutta, insalata, pomodori, latte, aceto e sale. Vi siete accorti che tutti quelli che si sottopongono a regimi basati su frutta e verdura continuano a essere grassi? Come si può perdere peso se questi cibi determinano l’attivazione dell’insulina? La dietologia classica continua a sponsorizzare un’alimentazione basata su tali prodotti e vieta, dico vieta, l’utilizzo di grassi come olio e burro! Sono bestialità! – tuona ancora Lemme- I grassi non influiscono in nessun modo sulla produzione dell’insulina e quindi non sono responsabili della produzione di grasso. Il sale, invece, ha una grande influenza e va eliminato. Accelera l’assorbimento degli zuccheri, influenzando l’aumento degli enzimi che facilitano il passaggio delle molecole di glucosio. Se uno stesso quantitativo di zucchero è assorbito più velocemente, il livello d’insulina aumenta rapidamente mentre se assorbito lentamente, lo stesso quantitativo non attiva l’ormone suddetto.”

La prova l’ho fatta io stessa. Basta mangiare un etto di pasta cotta in acqua salata e condita con olio e misurare dopo quindici minuti, con l’apposito apparecchio, il livello di glucosio nel sangue. Esso subisce uno sbalzo tale da superare la soglia di allerta per l’insulina che comincia a essere prodotta.Lo stesso etto di pasta condita nello stesso modo ma cotta in acqua non salata non determina alcun picco del glucosio e quindi niente insulina e niente processo di formazione dei grassi.

Lemme  parla velocemente seguendo il filo dei suoi pensieri.

“Il paziente diabetico, per esempio, dovrebbe mangiare in assenza totale di sale e invece i protocolli ne prevedono un uso moderato come di zuccheri e di alcool. Così le aziende farmaceutiche possono continuare a produrre i loro farmaci”.

Il farmacista di Desio si altera affrontando questo tema.

“ E’ una vergogna! Ha un’idea di quanto potremmo risparmiare in ipertensivi o antidiabetici eliminando il sale aggiunto e tenendo conto dell’indice glicemico dei cibi? Ho pazienti ipertesi che hanno visto sparire l’ipertensione e pazienti con il diabete di tipo uno che hanno sospeso l’insulina.”

I pazienti del dottor Lemme sono ormai più di diecimila e tra questi frotte di medici e di vip dello spettacolo, come Katia Ricciarelli e il comico Enrico Brignano.

“Non sono pazienti, sono cadetti dell’Accademia di Filosofia Alimentare” rileva il Doc.  L’accademia mira a far prendere coscienza di ciò che si mangia, delle reazioni del corpo e a rendere le persone evolute e libere da schemi privi di significato! Usando il cibo come un farmaco. Da qui il motto: Non sono a dieta mi curo con il cibo!”.

Per accedere all’Accademia e diventare un cadetto occorre frequentare i seminari, i corsi di cucina realizzati in chiave biochimica e attenersi rigidamente alle istruzioni del Doc, previa esclusione,senza appello, dall’Accademia stessa e quindi dalla possibilità di imparare qualcosa d’innovativo.

La perdita di peso è garantita: dai sette ai dieci chili in un mese. Il mancato raggiungimento del risultato equivale a non aver seguito scrupolosamente tutte le indicazioni e quindi garantisce l’espulsione. Tanti sono stati mandati via,  ma tanti ne sono arrivati ottenendo risultati impensabili e soprattutto duraturi nel tempo.

La caratteristica del dottor Alberico è la grinta e la determinazione con cui intraprende giornalmente la sua battaglia, la testardaggine con cui fronteggia il potere baronale o di big pharma che pur pongono degli ostacoli rilevanti.

Crede con forza nel suo lavoro e nei suoi studi; crede nella possibilità di poter dare un contributo reale. Spinge le persone a guardare con occhi diversi, a essere aperte a strade inesplorate, a cavalcare i cambiamenti e a non averne paura. S’impegna con passione, talvolta con aggressività, a scuotere la massa.

E’ un personaggio dibattuto, capace di creare schieramenti, contrastato dai media che pur lo invitano, denigrato dai medici che lo temono, osannato da tutti quelli che hanno ritenuto valido il suo pensiero, che hanno deciso di seguirlo, di osare, di rompere il muro delle abitudini consolidate, di affiancarlo in questa battaglia moderna, lui Don Chisciotte del ventunesimo secolo!

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0 thoughts on “Questioni di Peso

  1. Matteo Sacco

    nessun altra parola da aggiungere se non “perchè non provare?” io sono entrato in accademia nel 2007 e vi posso testimoniare un recupero di energia e salute mai mai mai provato!
    Se forse forse niente cambia con i classici metodi perché nessuno si chiede come mai?
    Evolversi, evolviamoci!

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    1. sabrina

      Ciao Matteo,
      grazie per il tuo commento. La capacità di accettare di essere il primo responsabile della proprie azioni porta immediatamente alla possibilità di trovare una strada diversa rispetto al percorso fino’ora adottato. Nel cambiare e nel cambiamento si rimettono in moto energie insospettate e straordinarie.

      un caro saluto
      Sabrina

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  2. elena

    …eppure Doc deve ammettere che finalmente l’articolo giusto è stato scritto e …..da una “testa di Donna!!!!”
    complimenti!

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    1. Sabrina

      Ciao Elena,
      grazie dei complimenti!! Il guardare le cose da un altro punto di vista o meglio, da tanti altri punti di vista, permette di poter scegliere le diverse strade che si prospettano e sopratutto di trovare,sempre quella che ci si confà meglio.

      un caro saluto

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  3. Adriano

    succede come per Galileo Galilei, che era considerato un Pazzo ma Lemme non lo è. Lui ha il coraggio di dire in faccia la realtà a noi (ex nel mio caso ) ciccioni. I medici e le industrie madiche lo temono… è logico….. SE avesse solo un carattere leggermente meno agressivo sopratutto verso le donne sarebbe il massimo….Dimanticavo , io ho perso 22 kg Grazie Lemme

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    1. Sabrina

      Ciao Adriano,
      spesso viende definito pazzo chi assume un comportamento diverso dal nostro e che ci spaventa in quanto mina le nostre certezze o meglio rafforza le nostre inadeguatezze Per questo mentiamo, per rimuovere tutto ciò che è scomodo da guardare. Occorre sicuramente coraggio per lavorare ad un cambiamento che può avvenire solo se ci guardiam dentro e se accettiamo le nostre responsabilità ed impariamo ad accudirci giorno dopo giorno.

      un abbraccio
      Sabrina

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    1. Abramo

      se sei un troll va bene, provocare è quello che sai e puoi fare, il ragionare è tuttaltro, non è per te, io sarò plagiato e boccalone, ma la pressione si è abbassata e ho perso 15 kg, divertiti piccolo uomo

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    2. annamaria

      E sino al 19 Dicembre, prima giorno dal Dptt.Lemme, antidolorifici ed integratori perchè fibromialgica, oggi non assumo più nulla , mi sto semplicemente curando con il cibo…plagiata io? naaaaaaaa

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  4. GIUSEPPE

    Finalmente un articolo obbiettivo!!!! Sinceramente ero stanco di leggere sempre montagna di str…….ate da gente che nemmeno sa cosa vuol dire ” Filosofia Alimentare”. Io ero ultra scettico: sono andato dal Dott.Lemme per cosi’ dire a me stesso ” tanto le hai provate tutte, prova anche questo!!” e’ gia’ alla prima dieta avevo pensato che anche questo mi aveva rubato i miei sudati soldi: dopo 2 giorni pesavo un chilo e mezzo meno. E cosi dopo 3 mesi sono ancora in fase di dimagrimento e peso 22 kg in meno, sentendomi benissimo in tutti i modi. Complimenti alla giornalista che ha fatto un articolo non di parte ne prevenuto. Prima o poi i ” gurù ” della dietologia contemporanea inzieranno a non considerare il DOTTOR LEMME una macchietta e inzieranno a capire che le persone obese sono stanche di parole parole parole ma vogliono solo e solamente fatti. E il dottor Lemme li fa.
    GIUSEPPE CALABRO’

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    1. Sabrina

      Grazie Giuseppe per la tua condivisione perchè permette di sottolineare come il non fermarsi, anche se ” tanto le hai provate tutte”, e il non arrendersi anche davanti ai primi momenti di sconforto ” ..già alla prima dieta avevo pensato che anche questo mi aveva rubato i soldi” permette di trovare la strada giusta e di ottenere il risultato che desideriamo e che abbiamo sognato. Complimenti a te per la determinazione e la forza con cui hai intrapreso il tuo cambiamento.

      un caro saluto

      Sabrina

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  5. Rosella

    Solo toccando con mano e’ possibile vedere la grandezza di questo uomo, che tanto fastidio da a chi ha creato uno sporco business sulla salute/non salute altrui. Il fatto che venga continuamente contrariato dagli “esperti” del settore e’ la tangibile prova del nove!

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  6. raffaella cisternino

    Bravissima. Chiara ma soprattutto onesta. E vediamo adesso quali saranno i commenti.
    Al Gian del commento precedente direi che i plagiati sono invece quelli come lui, fermi sulle loro istanze e poco propensi a esplorare “l’ignoto” che ignoto poi non è. Che si permette di giudicare senza conoscere non merita considerazione e quindi …peccato per lui!

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  7. LINDA COLOMBO

    Faccio i miei complimenti alla giornalista perchè ha riportato la realtà dei fatti. Filosofia Alimentare mi ha dato la guarigione dalla bulimia e la continua evoluzione di me stessa…non è lavaggio del cervello,questa è un accademia dove si IMPARA,partendo dal conoscere la complessità del corpo umano,che gli stessi medici dietologi ignorano.Assurdo direte voi e pure vero per chi lo scopre,non ho mai giudicato in partenza il dr.lemme dato che non avevo le basi per farlo,i suoi RISULTATI erano evidenti,mi è bastato conoscere e verificare ed oggi ho ritrovato la serenità di mangiare con gusto rimanendo in forma e in salute,il sogno di tutto è realizzabile e si chiama Filosofia Alimentare.

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  8. vincenza

    un saluto a tuti,,sono cadetta di Filosofia Alimentare da un anno la grande conoscenza della biochimica degli alimenti . quando ho conosciuto il doc LEMME ho pensato quest’uomo è un ineducato …ma chi si crede di essere ??’ i risultati con lui ottenuti sono eclatanti …la soddisfazione si tocca con mano mese per mese .ho imparato da lui dalla sua filosofia una nuova vita un modo diverso di alimentarsi basta avere un po’ di amor proprio e forza intellettiva e tutto diventa “NORMALE “. GRAZIE LEMME !……..( Un giorno rimpingerete di non averlo conosciuto!).VINCENZA CIPULLO

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  9. Claudia Zannini

    Pensate un pò il motivo per cui il Dr. Lemme si altera: quando si parla di Ipertensione e Diabete! Le case farmaceutiche si arricchiscono sulla nostra Salute, mentre si potrebbero eliminare queste patologie solo con l’uso del cibo come egli insegna presso la Sua Accademia di Filosofia Alimentare!
    Eh sì! E’ veramente strano questo! Siamo proprio tutti stati plagiati da questo individuo che si definisci GENIO!
    E per fortuna che esiste il Dr. Lemme: dal 2006 io ho recuperato la Salute persa solo utilizzando il cibo quotidiano in chiave biochimica.

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  10. Monica

    “Il giudicare impedisce la comprensione delle cause”…ecco perché, spesso, chi non conosce Filosofia Alimentare, se ne fa un’idea negativa senza neanche cercare di comprendere. Dalla mia ho la grande fortuna di essere curiosa e di non dare giudizi a priori..pertanto quando 11 anni fa mi sono avvicinata a Filosofia Alimentare, l’ho fatto LIBERAMENTE (libera mente) incuriosita dal personaggio che si diceva desse pasta o cipolle a colazione. È stato il primo passo che ho mosso fuori dal Sistema, quello di chi ci programma sin da piccoli ad agire e pensare seguendo uno stereotipo..L’evoluzione continua frequentando l’Accademia, dove il Doc ci illustra spunti di riflessione sempre originali, mai banali, che ognuno interiorizza ed elabora come e’ in grado di fare, arrivando fin dove può . Non ci sono limiti, e andrà sempre meglio…questa la mia sensazione da quando frequento l’Accademia…ogni volta si aggiunge un gradino verso la consapevolezza di se e degli altri.. Questa, per me, e’ libertà
    Monica

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  11. maurizia rando

    Sono una cadetta e “cadetta per scelta”. Ho scelto di vivere nel 2010, a cinquant’anni suonati, quando ormai mi ero rassegnata a sopravvivere, ma non avevo mai accettato il mio peso eccessivo. Ho rivisto la luce dopo solo quattro mesi e questa luce ancora splende dentro di me per il benessere che ho ricevuto da Filosofia Alimentare.Ho rivoluzionato il mio modo di alimentarmi e quello della mia famiglia, sono diventata consapevole dei danni che mi stavo facendo e che mi avrebbero portato a serie conseguenze, imparando a nutrirmi in chiave biochimica. Studiando il libro del Dott.Lemme “L’uomo che sussurrava ai ciccioni” e frequentando i suoi seminari, semplicemente ho capito, capito che da sempre la dietologia classica mi aveva fregato, che ho fatto fame inutile e dannosa, che non sono i grassi che ingrassano ma la sola stimolazione dell’insulina. Mi si è aperto un mondo davanti e da allora provo solo disgusto per le errate informazioni nutrizionali che si danno e per il bombardamento mediatico che ti sprona al consumo di farmaci, farmaci inutili se imparassimo a curarci con il cibo! Sconfiggere l’ipertensione, il diabete e la bulimia non sono utopie! Il Doc ha la chiave per sconfiggerle, ma gli interessi si sa sono altri. La sua è una battaglia contro tutti, splendido paladino armato della spada della verità, prima o poi il mondo gliene darà merito.

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    1. ciao Maurizia

      Ciao Maurizia sono fresca fresca e in attesa del libro, che divorero… Avrei solo una curiosita da chiedere se posso ma una volta raggiunto il peso forma desiderato esiste una sorta di mantenimento dove cose come vino o ogni tanto un gelato siano concepiti oppure si dovra stare senza zuccheri pena recupero chili immediato?
      Grazie mille!
      Paola

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  12. Daniela Moscatelli

    SOTTOSCRIVO LE PAROLE USATE DALL’ AUTRICE “Crede con forza nel suo lavoro e nei suoi studi; crede nella possibilità di poter dare un contributo reale. Spinge le persone a guardare con occhi diversi, a essere aperte a strade inesplorate, a cavalcare i cambiamenti e a non averne paura. S’impegna con passione, talvolta con aggressività, a scuotere la massa.” a me questa sua forza ha fatto ritrovare un’ altra forza , cioe’ quella di riuscire a CURARMI E GUARIRMI e sono uscita dalla Bulimia , e quindi segnatevi bene questo nome del farmacista di desio DR ALBERICO LEMME perche’ e’ davvero un Genio e sta’ aprendo la nuova via e con la sua educazione alimentare riesce a toccare tutti gli aspetti dell’ essere umano perche’ l’ alimentazione e’ ALLA BASE DI TUTTO !

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  13. Mara

    Il dott. lemme ha cambiato la mia vita e la vita di tutti quelli che mi circondano.
    Mi ha insegnato non solo a stare bene fisicamente, ma anche a gestire la mia emotività ed il rapporto con gli altri.
    È’ veramente un genio ed una persona eccezionale.
    Finalmente leggo un articolo che gli rende giustizia.
    Mara

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  14. Annarita Mello

    Finalmente qualcuno che ha saputo leggere la realtà senza mistificazione, pregiudizio, ristrettezza mentale. Finalmente una redattrice della verità che, con onestà intellettuale e accurata conoscenza ha delineato il ritratto di un uomo che, con potente genialità, ha sbaragliato , disintegrato e spazzato via gli inganni ai quali pseudomedici e pseudoscienziati ci hanno legato per anni! L’articolo è chiarissimo e tocca nei vari punti i principi della Filosofia Alimentare del Dr Lemme. I miei 7 anni in Accademia, un vero percorso di vita che mi hanno restituito alla vita. Grazie, Dottore.

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  15. ELISA LUI

    Complimenti per l’ articolo…l’importanza del percorso che abbiamo intrapreso in Filosofia Alimentare è non solo per i kili persi ma per la salute ritrovata e mantenuta, nel mio caso da quasi tre anni ma anche per la mia famiglia che ne ha giovato…grazie al Dottor Lemme per la sua caparbietà….

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  16. Elena Dorigo

    E’ una manifestazione, questa, di quanto riduttivo sia il nostro utilizzo di noi stessi. Ci limitiamo ad assimilare sentenze ed affermazioni mai verificate. Seguiamo la massa a cervello spento. Le statistiche mortificanti sulla percentuale in uso di materia grigia le conosciamo tutti. E anziche’ desiderare di accrescere il nostro sapere, accettiamo gabbie sempre piu’ strette. La logica e la curiosita’ lasciano spazio al pensiero pilotato e preconfezionato. Siamo contenitori non pensanti. Non conosciamo cio’ che abbiamo memorizzato. Se ci chiedessimo, di fronte alle cose del mondo, Perche’? Cos’e’? Come funziona? sarebbe gia’ rivoluzionario. Alberico Lemme, avendo studiato cio’ che la scienza ha gia’ dimostrato, ha visto con chiarezza la contraddizione che si manifesta fra la verifica tangibile e la dottrina contemporaneamente divulgata dall’industria. Di fronte alla possibilita’ di comprendere, la massa e’ sopraffatta dalla reazione critica priva di ragionamento e verifica. Collochiamo la verita’ influenzati dal numero di voci che sottolineano l’affermazione. Senza vrifica. A cervello spento. Nel 2013.

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  17. cristina bizzarri

    Articolo esaustivo ci riporta la realtà dei fatti e dei concetti . Necessita di essere letto da tutti coloro che ancora ignorano il significato di Filosofia Alimentare del dott Lemme. La rivoluzione che Lui ha portato nel campo dell’alimentazione tradizionale è unica ed ha stravolto e scosso il mondo della dietologia tradizionale e della farmaceutica. L’unico che ci insegna e PRENDERCI CURA DI NOI STESSI ed IMPARARE A VOLERCI BENE è il dott Lemme. La nostra salute è al primo posto adesso.

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  18. Jessica

    Grazie al dott Lemme non solo sono guarita da dolori mestruali, colesterolo alto, problemi linfatici e acne cutanea ma ho veramente capito che nella vita bisogna assolutamente elaborare ciò che ci accade ed essere critici verso le cose. Come è possibile che i nutrizionisti dopo tanti anni che sponsorizzano la dieta mediterranea come il vademecum alimentare non si siano ancora accorti che gli obesi e le malattie connesse aumentano? Mi meraviglio che notizie tipo ” i tumori si nutrono di zucchero” siano state annunciate solo ora mentre era stato scoperto gia tanti anni fa da un ricercatore tedesco!!! È assurdo quante informazioni ci tengono nascoste per arricchire case farmaceutiche e alimentari, per questo motivo dobbiamo essere attenti e accorti su cosa mangiamo!!!! Io e mio marito abbiamo letto e studiato tantissimi libri di medicina e biochimica alimentare e abbiamo constatato di persona quanto appreso dal dott. Lemme. Ognuno di noi ha il dovere di preservare la propria salute e non dare tale responsabilità ad altri. Grazie a dottori come Lemme si possono queste cose, diversamente sei solo un numero. Firmato da una NON PLAGIATA MA PERSONA CHE RAGIONA E DECIDE CON INTELLIGENZA!!!!!!

    Reply
  19. Silvia

    Caspita, mi piacerebbe proprio provare questo regime alimentare, ma non posso spendere, purtroppo…….. :-(((
    Ho 55 anni, peso 115 kg x 1,68 di altezza, eppure non sono una mangiona, anzi! Però non mi muovo… Uff… sto andando davvero in depressione, dopo una vita che compatto contro la ciccia…

    Reply
    1. maurizia rando

      Silvia in vita tua quanto hai speso in dietologi, alimenti dietetici, ecc? Che valore dai alla tua salute? Il tuo peso ti porterà sicuramente a spendere inevitabilmente i tuoi soldi in farmaci e cure! Il metodo del dott.Lemme è definitivo, in quanto in pochi mesi raggiungi il tuo obiettivo e lo mantieni a vita, ti pare poco? Bisogna investire nella propria salute e questa è la sola strada che hai, quindi lascia stare le scuse e mettiti in gioco. Non importa quanto mangi ma COSA mangi e te lo dico io che ho un anno meno di te e di soldi ne ho buttato a sacchi per dimagrire. Sono quasi tre anni che sono in F.A. e sto benissimo e mantengo il peso mangiando di tutto e a sazietà! Ama te stessa e amerai la vita!

      Reply
  20. antonio

    e dal 2007 che lemme deve iniziare un progetto salute a costo zero,rimanda sempre anno,per anno.
    come mai??? non e ancora riuscito a raccimolare abbastanza denaro???

    Reply
    1. Sabrina De Federicis Post author

      Ciao Antonio,
      mi fa piacere che tu abbia letto l’articolo. La tua domanda permette di evidenziare quanto sia difficile andare contro corrente o quanti muri e ostacoli si possono incontrare quando i progetti possono intaccare grandissimi interessi. Indubbiamente la costanza e la perseveranza sono doti non comuni.
      Buona energia

      Sabrina

      Reply
  21. Antonio

    giusto unacuriosità.
    come mai non publichi gli altri commenti ,e ne ai publicato 1 solo e???
    lemme…..

    Reply
    1. Sabrina De Federicis Post author

      Carissimo Antonio,
      non riesco a star dietro a tutti i commenti e talvolta alcuni restano fuori. Mi accorgo che sei molto contrariato della notorietà del dottor Lemme e da quello che sostiene. Sembri, infatti, molto arrabiato.Dovresti effettivamente pensare a cosa ti dà veramente fastidio perchè è un buon esercizio per comprendere qualcosa di più di te stesso.

      Buona energia

      Sabrina

      Reply
  22. admin

    Ricordiamo che da questo blog sono automaticamente scartati commenti non appropriati e che contengono parole offensive. Grazie

    Reply
  23. Vittoria

    Scusate non e corretto pero non fare parlare anche a gli atri.
    Antonio ha scritto: come mai non sono stati pubblicati gli gli altri commenti??
    ma conta solo la vostra opinione ??

    Reply
    1. admin

      Ribadiamo quanto sopra: non viene censurata nessuna opinione se espressa con linguaggio e modalità adatti ad una conversazione civile, come meritano sia gli autori che i fruitori di questo blog.

      Reply
  24. Monica Colombero

    Leggo ora dopo tanto tempo che è stato pubblicato questo articolo. I miei complimenti alla persona che lo scritto, con oggettività e senza essere prevenuta nei confronti di un personaggio sicuramente fuori dagli schemi. Tutto ciò che si scosta dal pensiero di massa in questa società da fastidio, è il fatto che lLemme riesca nel suo intento con una facilità estrema lo pone al centro di critiche e derisione. La cosa più inquietante, secondo me, è quello che lui ripete sempre ai seminari, cioè che non ha inventato nulla ma che queste sono nozioni base di biochimica Che si studiano all’università e che studiano anche i medici. Considerazione condivisa da chi di chimica e biochimica ne capisce. Questo ci dà la misura della poca etica delle persone che hanno in mano la nostra salute e la nostra vita.

    Reply
    1. de Federicis Post author

      Cara Monica, ti ringrazio del tuo commento che porta alla ribalta la questione dell’autenticità e della determinazione. Continua a leggerci e a condividere le tue riflessioni. Un caro saluto

      Reply

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