Rientro dolce dalle vacanze

L’autunno è vicino e per molti di noi questo significa una ripresa della routine quotidiana, dopo un’interruzione estiva più o meno lunga.

Se non sei tra queste persone, cioè tra chi ha goduto di ferie, viaggi o vacanze estive, leggi comunque: prima o poi avrai una pausa anche tu e spero che i miei suggerimenti possano esserti utili.

Parliamo infatti di come ci sentiamo quando il nostro periodo di sospensione dalle normali routine quotidiane si realizza: può essere che siamo a casa e non lavoriamo, oppure ci regaliamo un viaggio o ancora brevi gite fuori.

Sicuramente discostarci dal tran tran di ogni giorno ci permette di esplorare parti di noi che forse conosciamo poco, o che ci concediamo poco. Mi vengono in mente spensieratezza, rilassatezza, ma anche curiosità, meraviglia.

I primi giorni li impieghiamo per lasciarci alle spalle il lavoro, i ruoli che rivestiamo solitamente, per poi entrare nel vivo della vacanza.

Ne usciamo, generalmente, riposati, rinfrancati, allegri, forse. Riprendere i soliti ritmi può risultare difficile, ma anche succede spesso che essi ci risucchino immediatamente, trasformando la nostra estate in un lontano e vago ricordo.

Come possiamo fare per mantenere le sensazioni estive e per richiamarle quando ne abbiamo bisogno?

Ti lascio un semplice esercizio che, se vorrai, ti aiuterà in questo.

Prenditi una mezz’oretta per te, un quaderno o fogli per scrivere e una penna.

Dividi il foglio in due colonne: nella prima scrivi in alto “come mi sento in vacanza”.

Inizia quindi a scrivere, sotto, tutte le emozioni e le sensazioni che ti vengono in mente pensando alle tue vacanze appena trascorse.

Poi, nella seconda colonna, scrivi “come mi sento nel quotidiano”, e procedi allo stesso modo. Il quotidiano è un modo per definire come trascorri la maggior parte delle tue giornate, può quindi includere lavoro, gestione dei figli, studio, e così via.

Cerca di scrivere di getto, senza pensarci troppo. Se vuoi, metti un timer e dedicati 5 minuti per ciascuna colonna.

Quando hai terminato, chiudi gli occhi, metti le mani sul cuore e prendi tre profondi respiri.

Riapri gli occhi e guarda quello che hai scritto. Leggi tutte le emozioni che hai indicato senza giudicare, e chiediti: ci sono emozioni che si ripetono nelle due colonne? Ci sono emozioni che compaiono nella prima colonna e non nella seconda? Che emozioni sono? Ti piacerebbe portarle con te nel quotidiano? Ci sono emozioni che ti piacerebbe trasformare?

Cerchia tutte le emozioni di questo tipo.

Ora hai una piccola ma essenziale mappa. Il prossimo step? Prendi appuntamento con te, un’altra mezz’oretta che può essere il giorno seguente o qualche giorno dopo.

Per ogni emozione, pensa a una o due azioni che puoi attuare per ritrovarla, se vuoi provarla più spesso, o per trasformarla, se vuoi invece diminuirne il volume.

Esempi: sento che voglio ritrovare la curiosità. Potrei pensare di cucinare una ricetta mai provata una volta alla settimana.

Oppure sento che voglio trasformare la noia. Potrei ricordarmi quali sono le attività che amo nella vita e trovare spazio per loro.

E così via.

Fammi sapere se l’esercizio ti è piaciuto e considera che puoi ripeterlo ogni volta che vuoi.

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